La Circolare n 25/E del 20 agosto dell'Agenzia delle Entrate interviene ad integrazione della precedente n. 14/E del 6 giugno che disciplinava le modalità attuative del bonus locazioni.
In particolare, risponde ad un quesito su un B&B, bed and breakfast, gestito a livello imprenditoriale per il quale si chiede se possa spettare l’agevolazione in oggetto anche se l’immobile non è censito come commerciale ma ad uso residenziale ancorché il gestore del B&B abbia P.IVA
L’agenzia risponde in modo affermativo chiarendo che secondo quanto già detto dalla Circolare n 14 enunciata il bonus spetta:
Ricordiamo che il Decreto Rilancio ha previsto un credito di imposta sulle locazioni non abitative e il Decreto Agosto è intervenuto apportando ulteriori misure ampliando cioè la platea dei beneficiari e inserendo le strutture termali oltre che, prorogando la sua validità come segue:
L’agenzia in base alle precisazioni contenute nella Circolare n 25/E sui B&B ritiene applicabile il bonus locazioni laddove l’immobile locato ad uso abitativo sia strumentale alla attività di B&B svolta in modo imprenditoriale.
A prescindere infatti dalla categoria catastale, occorre fare riferimento all'effettiva destinazione dell'immobile a una delle seguenti attività: industriale; commerciale; artigianale; agricola; di interesse turistico (per i soggetti diversi da quelli di cui al comma 3 dell’articolo 28 del Decreto).
Per approfondimenti sulla proroga del bonus e sul precedente provvedimento attuativo che lo riguarda si leggano:
Il decreto agosto proroga il Bonus sulle locazioni non abitative e affitto d'azienda
Bonus affitti imprese al via: le modalità su come utilizzarlo.
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