Tra le misure più conosciute del DL Rilancio è possibile annoverare il cosiddetto Ecobonus plus auto, previsto per gli acquisti di auto nuove (elettriche, ibride o comunque a basse emissioni) per il periodo che va da agosto a dicembre 2020, sia nel caso di rottamazione di veicolo con più di 10 anni di vita, sia nel caso di assenza di rottamazione.
Una delle cose che ha più caratterizzato questa agevolazione, finanziata con 50 milioni di euro, è stato il fatto che i fondi sono andati del tutto esauriti nell’arco del primo di fine settimana di prenotazione (per permettere agli acquirenti di usufruire del contributo, il venditore deve prenotare preventivamente i fondi, secondo le più moderne tecniche di allungamento dei tempi e delle procedure burocratiche).
Con l’articolo 74 del DL Agosto, D.L. 104 pubblicato in GU il 14/8, il Legislatore rivede le tabelle di ripartizione dell'incentivo, rimodulando le fasce e il contributo previsto, e rifinanzia l'incentivo in esame.
Per quanto riguarda le novità, la più rilevante è il fatto che l’entità del contributo è stato riparametrato, in base alle emissioni e a seconda che venga contestualmente rottamata (o meno) un’auto con oltre dieci anni di vita, secondo la seguente tabella riepilogativa:
Rapporto Co2/Km | Contributo con rottamazione | Contributo senza rottamazione |
0 - 20 | 2.000 | 1.000 |
21 - 60 | 2.000 | 1.000 |
61 - 90 | 1.750 | 1.000 |
91 - 110 | 1.500 | 750 |
Per poter usufruire del beneficio, la norma prevede esplicitamente che il venditore, da parte sua, aggiunga uno sconto pari a 2.000 euro nel caso di rottamazione, e di euro 1.000 nel caso di assenza di rottamazione.
L’Ecobonus viene anche rifinanziato dal Decreto Agosto con ulteriori 400 milioni di euro, e sarà possibile inoltrare nuovamente domande di prenotazione dell’agevolazione dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Tra le altre novità, si ricorda che il DL Rilancio, come convertito, al comma 1-sexies dell’articolo 44, prevedeva una ulteriore agevolazione: per i contribuenti che dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2020 rottamano un veicolo classificato in classe euro 3 o inferiore, e contestualmente acquistano un veicolo usato “in una classe non inferiore a euro 6 o con o con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 60 g/km sono tenute al pagamento del 60 per cento degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà del veicolo acquistato.” In sede di DL Agosto, la misura è stata limitata ad una dotazione di 5 milioni di euro e la sua attuazione è stata rimandata a un decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), senza prevedere una scadenza per la sua emanazione.
Infine viene istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) un fondo, con una dotazione di 90 milioni per l’anno 2020, destinato all’erogazione di contributi per le imprese che installano colonnine di ricarica per veicoli elettrici, le cui modalità operative sono demandate a successivo decreto del ministero competente da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Per chi rottama un autoveicolo di classe M1, il DL Rilancio prevedeva la possibilità per il contribuente di scegliere tra un ulteriore sconto che si sommava al contributo previsto e un credito di imposta di pari importo da destinare all'acquisto di mezzi di mobilità alternativa: a causa di difficoltà pratiche per l'attuazione della previsione, il DL Agosto lascia in capo al beneficiario solo il riconoscimento del credito di imposta.
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