Il decreto di agosto all'art. 71 proroga le modalita’ di convocazione in modalità semplificata previste dall’art. 106 c.da 2 a 6 del decreto Cura Italia fino al 15 ottobre invece che 31 luglio 2020.
Lo spostamento della data segue la proroga del periodo emergenziale dal 31 luglio al 15 ottobre.
Cosa prevede il decreto Cura Italia
I commi richiamati dal decreto di agosto prevedono che:
- Con l'avviso di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie le societa' per azioni, le societa' in accomandita per azioni, le societa' a responsabilita' limitata, e le societa' cooperative e le mutue assicuratrici possono prevedere, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie, l'espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza e l'intervento all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione; le predette societa' possono altresi' prevedere che l'assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2370, quarto comma, 2479-bis, quarto comma, e 2538, sesto comma, codice civile senza in ogni caso la necessita' che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio. (c.2)
- Le societa' a responsabilita' limitata possono, inoltre, consentire, anche in deroga a quanto previsto dall'articolo 2479, quarto comma, del codice civile e alle diverse disposizioni statutarie, che l'espressione del voto avvenga mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto. (c.3)
- I commi 4, 5 e 6 sono dedicati alle societa' con azioni quotate e alla designazione del rappresentante con modalità semplifica per le assemblee ordinarie o straordinarie.
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