Durante il percorso di conversione del Decreto Rilancio divenuto legge in data 18 luglio scorso sono riconosciute ulteriori agevolazioni per il settore dello sport.
In particolare, l’art 216 rubricato Disposizioni in tema di impianti sportivi e modificato in fase di conversione ai commi 1 e 2, prevede la sospensione fino al 30 settembre 2020 del versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali per i seguenti soggetti:
È prevista inoltre la possibilità di pagare tali importi in una unica soluzione entro il 30 settembre 2020 oppure con modalità rateale e in tre rate di pari importo a decorrere dal mese di settembre 2020.
Ulteriore beneficio introdotto dalla conversione riguarda la possibilità per le parti dei rapporti di concessione di godimento o di gestione degli impianti sportivi pubblici di concordare su richiesta del concessionario la revisione dei rapporti in essere alla data dell’entrata in vigore della legge di conversione con una rideterminazione delle condizioni di equilibrio economico-finanziario pattuite anche con una proroga della concessione comunque non superiore a 3 anni.
Si prevede invece al comma 3 dello stesso articolo una riduzione, che si presume del 50%, salvo diversi accordi tra le parti, dei canoni di locazione di palestre e piscine e ogni altro impianto sportivo di proprietà di soggetti privati per i mesi da marzo a luglio 2020.
È inoltre consentito il rimborso per gli abbonamenti anche di durata uguale o superiore a un mese e relativi all’accesso agli impianti sportivi.
Rimborso che può avvenire con restituzione del corrispettivo o con l’emissione di voucher di pari valore.
Tutto ciò naturalmente viene previsto come agevolazione per la sospensione delle attività sportive da covid 19
I soggetti interessati possono presentare istanza di rimborso entro 30 giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione allegando titolo di acquisto o prova di versamento effettuato.
Da segnalare come altra mistura per lo sport è l’art 217 rubricato Costituzione del Fondo per il rilancio del sistema sportivo che istituisce appunto nello stato di previsione del Ministero della economia un fondo che verrà alimentato dal 18 luglio (giorno di entrata in vigore della legge di conversione) e fino al 31 dicembre 2021 con una quota pari allo 0.50% del totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere.
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