Nel Messaggio 2692 del 3.7.2020 l'INPS ha chiarito che il requisito per l'accesso a pensione nel biennio 2019 2020 è salito a 62 anni anche per il personale viaggiante dei servizi pubblici di trasporto, malgrado questa attività lavorativa rientri tra quelle considerate gravose .
Per questi lavoratori non opera infatti il blocco degli adeguamenti dell'età pensionabile istituito nel 2017 per i lavoratori con anzianità contributiva di almeno 30 anni , impegnati in attività gravose o usuranti.. Per la categoria opera invece già uno sconto di 5 anni per il conseguimento dell'età per la pensione di vecchiaia , rispetto a quello ordinario , di volta in volta in vigore. L'istituto specifica nel messaggio che per la riduzione occorre fare riferimento al requisito per la pensione di vecchiaia previsto per la generalità dei lavoratori (oggi fissato a 67 anni) e non alle norme speciali, derogatorie ovvero eccezionali, come quella citata relativa ai lavori gravosi e usuranti.
Quindi il limite è fissato a 62 anni di età, cioè 5 anni in meno rispetto ai 67 anni ordinari. La soglia vale sia per questo biennio che per il prossimo, ovvero fino alla fine del 2022 in quanto da poco l'Istat ha confermato che non è stato rilevato alcun incremento della speranza di vita da applicare per il prossimo biennio.