E' in vigore da ieri l'atteso taglio del cuneo fiscale ovvero la riduzione della tassazione sui redditi da lavoro dipendente, sia pubblico che privato.
La misura, finanziata con la legge di bilancio 2020 e dettagliata nel decreto 3/ 2020 comporta in pratica aumenti in busta paga fino a 100 euro mensili per i lavoratori con reddito fino a 40mila euro lordi e si realizza in due modi:
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per i redditi fino a 28mila euro annui è stato ampliato il Bonus Renzi portandolo a 100 euro (tecnicamente si chiama ora trattamento integrativo del reddito ed è esente IRPEF).
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per i redditi da 28 mila a 40mila euro è stata istituita una nuova detrazione per lavoro dipendente, a partire da 80 euro mensili, che si applica in forma progressiva (cioè cala con il crescere del reddito). Questa misura per ora è prevista per l'anno 2020 (da luglio a dicembre) e dovra essere rifinanziata per il 2021 con almeno 3 miliardi con la nuova legge di bilancio. Probabilmente la nuova detrazione rientrerà nella riforma della tassazione sul lavoro annunciata dal ministro dell’Economia,ualtieri, per settembre . Dovrebbe essere inserita all'interno della Nota di aggiornamento al DEF, in preparazione delle nuova legge di Bilancio.
Lo studio De Fusco ha elaborato per il Sole 24 Ore una interessante tabella che si focalizza sugli incrementi retributivi che si avranno nella busta paga di questo mese, prendendo in considerazione diversi settori economici sia del pubblico che del privato. Vediamo alcuni esempi (il confronto è con il 2019 , quindi per le categorie che già ricevevano gli 80 euro del bonus Renzi l'incremento risulta piu basso):
INDUSTRIA
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apprendisti con reddito medio annuale di 12.775 euro: 20 euro mensili in piu
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impiegati con reddito medio annuale di 30.721 euro : 92,23 euro mensili in più (+ 4,69%)
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operai con reddito medio annuale di 20.045 euro : 20 euro mensili in più
COSTRUZIONI
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Impiegati con reddito medio annuale di 22.267: 20,00 euro mensili (+1,26%)
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Operai con reddito medio annuale di 14.920: 20 euro mensili
FORNITURE ELETTRICHE
operai con reddito medio annuale di 33.972 euro: aumento di 82,93 euro mensili netti (+ 3,90%).
Impiegati con reddito medio annuale di 38.873,94: aumento di 18,02 euro mensili (+18,02%)
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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ministeriali con un reddito annuo medio di 27.487 euro : 100 euro mensili in più (+2,77% sul netto).
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impiegati aziende servizi di pubblica utilità con redditi medi di 29.335 euro: 96 euro mensili (+2,53%)
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vigili del fuoco con reddito medio annuo di 29.710 euro: 95 euro mensili (+2,48%).
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insegnanti e ATA con reddito medio annuale di 25.937 euro: 73,49 euro (+ 2,12%.
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sanitari SSN con reddito medio annuale di 35.229,65 : 76,33 euro in piu.