Detassazione anche per i bonus degli enti previdenziali degli ordini professionali. Nell'iter di conversione in legge del decreto Rilancio si segnala la presentazione da parte del Governo attraverso i relatori di un emendamento che accoglie quanto proposto dai rappresentanti dell'ADEPP nei giorni scorsi.
I professionisti iscritti alle casse ordinistiche lamentavano un trattamento ingiusto rispetto ai colleghi iscritti alle gestioni INPS. Per questi ultimi infatti i bonus economici di sostegno per le difficolta create dall'emergenza COVID sono esenti IRPEF, mentra finora i fondi con le stesse finalita messi a disposizione dei propri iscritti non godevano della stessa esenzione (trovi un riepilogo in "Professionisti ordinisti gli aiuti delle Casse") .
Inoltre veniva lamentata l'esclusione dalla platea dei beneficiari dei contributi a fondo perduto, accordati a tutti i lavoratori autonomi a partire dal mese di maggio. Tra l'altro viene criticata la possibilità di accesso per i soci di società, in quanto produttori di reddito di impresa, e non per i professionisti che lavorano in forma singola. Sull'argomento puoi leggere per maggiori dettagli "Contributo a fondo perduto: pronto il modello" .
Ecco allora che il nuovo comma 12 art. 84 della legge di conversione del DL 34 2020 prevedrebbe "Non concorrono altresì alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, le prestazioni di sostegno al reddito e di supporto all'attività professionale autonomamente riconosciute ai propri iscritti dagli enti di previdenza di diritto privato".
Dato che si tratta di un emendamento del Governo la sua approvazione è da considerare piu che probabile.