News Pubblicata il 08/06/2020

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Strutture termali e centri benessere: le regole per la riapertura

Le regole di riapertura delle strutture termali e centri benessere vanno integrate con quelle relative a piscine, strutture ricettive e servizi alla persona.



Le “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” che costituivano l’allegato 17 al DPCM del 17 maggio, sono state aggiornate e integrate in data 25 maggio 2020 con l'introduzione di nuovi settori prima non contemplati ma necessitanti come gli altri di schede tecniche specifiche e utili per la riapertura avvenuta in modo graduale e progressivo.

Tutte le schede contengono indirizzi operativi specifici finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale e per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.

In questo articolo si tratterà nello specifico delle linee guida valide per le “STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE” che hanno potuto riavviare regolarmente la loro attività.

Attenzione va prestata al fatto che le seguenti disposizioni vanno lette integrandole in funzione dello specifico contesto, con quelle relative alle piscine, alle strutture ricettive e ai servizi alla persona.

Per le linee guida per le piscine si legga l’approfondimento “Ripresa attività sportive: palestre e piscine dal 25 maggio”

Per le linee guida per le strutture ricettive si legga l’approfondimento “Apertura Alberghi, alloggi e agriturismi: le regole da rispettare”

Per le linee guida per i servizi alla persona si legga l’approfondimento “Parrucchieri e estetiste: le regole corrette dalle Regioni”

Vediamo ora il dettaglio delle  istruzioni anti covid per le STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE:

Le presenti indicazioni si applicano alle strutture termali e ai centri benessere, anche inseriti all’interno di strutture ricettive, e alle diverse attività praticabili in tali strutture (collettive e individuali) quali: fangoterapia, fangobalneoterapia, balneoterapia (vasca singola o piscina), irrigazioni vaginali, cicli di cura della sordità rinogena (insufflazioni), prestazioni idrotermali rivolte a pazienti affetti da vasculopatie periferiche, cure inalatorie (inalazioni, nebulizzazioni, aerosol, humages), terapia idropinica, cicli di cura della riabilitazione neuromotoria e della rieducazione motoria del motuleso e della riabilitazione della funzione respiratoria, prestazioni di antroterapia (grotte e stufe), trattamenti accessori (massoterapia, idromassaggio, sauna, bagno turco).

Prima della riapertura dei centri e dell’erogazione delle prestazioni termali, è necessario eseguire adeguate opere di prevenzione e controllo del rischio di contaminazione del sistema idrico (es. contaminazione da Legionella).

INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE:

TRATTAMENTI ALLA PERSONA (es. fango-balneoterapia, massoterapia)


CENTRI BENESSERE

TRATTAMENTI INALATORI

Fonte: Fisco e Tasse



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