È stato sottoscritto ieri 19 maggio 2020 un protocollo di intesa tra ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Federfarma e Assofarm, per la consegna domiciliare dei medicinali.
Sarà garantito ai pazienti un agevole accesso alla terapia farmacologica prescritta dal medico, attraverso la consegna a domicilio dei farmaci, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assistenza e tutela della salute e per rispondere alle esigenze di ridotto spostamento dei pazienti più soggetti al rischio di contagio da covid.
Si tratta di un’iniziativa importante, che sarà rivolta in particolare ai soggetti più fragili e vulnerabili che devono ridurre al massimo i propri spostamenti o a coloro che si trovano in condizione di isolamento volontario.
Grazie alle Associazioni di Volontariato che si renderanno disponibili, sarà avviata un’attività di distribuzione dei farmaci in diretta connessione con i farmacisti, che coordineranno le operazioni.
Si segnale che il protocollo è stato ripetuto a livello nazionale partendo da una lodevole iniziativa nata nel Comune di Bari
A chi è rivolto questo beneficio di consegna a domicilio dei farmaci:
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Oggetto del servizio è la consegna al domicilio dei pazienti dei medicinali prescritti dal medico, a esclusione di quelli per i quali la normativa sulle sostanze stupefacenti e psicotrope prevede l’obbligo di carico e scarico.
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Destinatari del servizio sono i cittadini che si trovano in condizioni di documentata fragilità, individuati dal singolo Comune. È possibile estendere il servizio ad altri dei destinatari con accordi integrativi.
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La consegna a domicilio dei medicinali sarà effettuata da Associazioni di Volontariato di cui al Dlgs 1/2018, che saranno indicate dal Comune.
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I volontari si impegnano a effettuare la consegna dei medicinali in tempi compatibili con il numero di richieste, assicurando la priorità ai soggetti in isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria, mettendo a disposizione un apposito numero di telefono per ricevere le chiamate dei farmacisti.
Modalità di svolgimento del servizio:
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Il paziente richiede al proprio medico la prescrizione dei farmaci necessari.
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Il medico invia al paziente tramite mail il promemoria o comunica al paziente stesso, con le modalità previste dall’Ordinanza della Protezione civile cioè e-mail, messaggio telefonico, applicazione per telefonia mobile che consente scambio di messaggi e immagini, o con chiamata il Numero di Ricetta Elettronica (NRE);
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Il paziente fornisce alla farmacia di propria fiducia il NRE tramite e-mail, messaggio telefonico, applicazione per telefonia mobile che consente scambio di messaggi e immagini, comunicazione telefonica.
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Il farmacista senza oneri a proprio carico, richiede alle Associazioni di volontariato individuate dal Comune la consegna in busta chiusa dei medicinali richiesti dal cittadino, unitamente allo scontrino parlante.
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Il volontario, a seconda delle modalità individuate a livello comunale, può:
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andare in farmacia, ritirare i medicinali e recarsi dal paziente per la consegna dei medicinali, ritirare la somma di denaro relativa al costo degli stessi, facendo sottoscrivere al paziente un modulo di avvenuta consegna, successivamente tornare in farmacia per consegnare il denaro ricevuto;
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oppure recarsi dal paziente, ritirare il denaro necessario per l’acquisto dei medicinali, andare in farmacia per il ritiro dei medicinali ed effettuare successivamente la consegna al domicilio del paziente, facendogli sottoscrivere il modulo di avvenuta consegna.
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Il modulo di avvenuta consegna, sottoscritto dal paziente e dal volontario, viene consegnato all’Associazione di volontariato di appartenenza. I moduli raccolti dall’Associazione vengono periodicamente consegnati al Comune per la rendicontazione, la tracciatura e il monitoraggio delle attività svolte.
Per tutti gli altri dettagli si legga il Protocollo d'intesa in allegato