Lo smart working ( lavoro agile) ha conosciuto con l'emergenza Coronavirus uno sviluppo considerevole , in quanto il distanziamento sociale ha costretto tutte le aziende a potenziare o introdurre per la prima volta questa modalità di lavoro
Il governo ne ha raccomandato l'utilizzo e introdotto misure di agevolazione già dai primi decreti legge del 2020 sia nel settore pubblico che nel privato.
Vediamo i dettagli previsti dal nuovo decreto Draghi n. 30/2021
Hanno diritto allo smart working i genitori (lavoratori dipendenti) con figli conviventi minori di 16 anni, (non piu 14) che siano costretti a casa per:
Questi due ultimi due punti costituiscono una novità in quanto la precedente norma dettata dal Decreto Agosto prevedeva il diritto allo smart working solo per quarantena per contatti verificatisi a scuola o in attività extrascolastiche pomeridiane, e non aveva preso in considerazione il problema della malattia dei figli, che purtroppo si è molto diffusa nelle ultime settimane.
Va ancora ricordato che :
Per i lavoratori che svolgono mansioni incompatibili con il lavoro agile (operai commessi ) si prevede come con i decreti precedenti la possibilita di ricorrere a
La durata della norma è fissata al 30 giugno 2021, ad oggi data massima prevista per l'anno scolastico ( mentre giungono voci dell'intenzione del Governo di dare l'opportunità ai dirigenti scolastici di prorogare l'apertura delle scuole fino al 30 agosto).
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