L’iscrizione al Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale, è possibile a partire dal 16 aprile 2020.
Il decreto del ministero dello Sviluppo economico (MISE) 27 febbraio 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 aprile 2020 (consultabile nel file allegato), indica le modalità di iscrizione di un marchio di impresa nel registro speciale “Marchio storico di interesse nazionale”, integrando il precedente decreto del 10 gennaio 2020.
Per quanto riguarda le modalità di iscrizione è necessario:
Con riferimento alla documentazione da allegare all’istanza si distingue tra:
A seguito della presentazione dell’istanza, inizia la procedura di approvazione e quindi lo svolgimento dell’istruttoria da parte dell’Ufficio competente, che si conclude con un provvedimento di accoglimento o di rifiuto, disposto entro 60 ovvero 180 giorni (a seconda che si tratti di marchio registrato o meno).
Si ricorda che il Decreto Crescita (D.L. 30 aprile 2019, n. 34,) aveva previsto l’istituzione di un registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale.
Si tratta di “marchi d'impresa registrati da almeno cinquanta anni o per i quali sia possibile dimostrare l'uso continuativo da almeno cinquanta anni, utilizzati per la commercializzazione di prodotti o servizi realizzati in un'impresa produttiva nazionale di eccellenza storicamente collegata al territorio nazionale" (art. 11 ter del Codice della Proprietà Industriale).
Il logo relativo al marchio storico d’interesse nazionale, che potrà essere utilizzato in associazione al proprio marchio, da parte degli iscritti al registro speciale, è stato presentato in occasione dell’evento organizzato dal MISE in collaborazione con Unioncamere lo scorso 13 gennaio.
La finalità della registrazione come marchio storico è chiaramente di natura commerciale e promozionale. Tramite la novità introdotta si intende infatti tutelare la proprietà industriale delle eccellenze italiane, e aumentare la competitività delle aziende valorizzando il Made in Italy.