Il decreto "Liquidità" approvato dal Consiglio dei Ministri del 6 aprile all'Art.25 (Assistenza fiscale a distanza) prevede , stando alla bozza attualmente disponibile, che per tutto il periodo dell'emergenza sanitaria i soggetti titolari dei redditi di lavoro dipendente e assimilati , possono inviare in via telematica ai CAF e ai professionisti abilitati:
Inoltre, in caso di necessità, come ad esempio in mancanza di scanner e stampanti che consentano di inviare copia dei documenti completi della firma, il contribuente può inviare anche una " autorizzazione tramite strumenti elettronici volti ad assicurarne la provenienza" . Cio significa ad esempio utilizzando un messaggio audio o un messaggio di posta elettronica accompagnato da una foto o depositando il tutto in cartelle condivise nel cloud dell'intermediario.
Le stesse modalità sono consentite anche per autorizzare la presentazione, di dichiarazioni, modelli e domande di accesso o fruizione di prestazioni all’INPS per conto del contribuente da parte dell'intermediario (E' il caso delle indennità 600 euro per autonomi e lavoratori stagionali agricoli e dello spettacolo , oltre che la dichiarazione sostitutiva unica a fini ISEE, la presentazione del modello RED e la richiesta del Reddito di cittadinanza. ).
La norma specifica che una volta cessata l’attuale situazione emergenziale, resta fermo l’obbligo di regolarizzazione, con consegna delle deleghe e della documentazione con le modalità ordinarie
La disposizione non ha effetti finanziari considerato che non incide sui versamenti e che, in ogni caso, ha carattere infra-annuale.
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