La circolare n 37 del 2020 emanata in attuazione di quanto previsto in favore dei comuni italiani denominati “zona rossa” nonché per le aziende del settore turistico ritenute maggiormente colpite dalla emergenza economico/finanziaria derivante da Covid 19 parla di sospensioni dei versamenti contributivi in attuazione del DL n. 18/2020.
I dettagli nel seguente articolo: “Contributi previdenziali: sospensione anche per gli atti di accertamento”.
In merito al DURC invece l’INPS aggiunge che ai sensi dell’art. 103 del DL N.18/2020 è ampliata la validità di tutte le autorizzazioni/certificati con scadenza nel periodo 31 gennaio-15 aprile 2020 e pertanto l’INPS precisa quanto segue:
dovranno avvalersi del sistema “richiesta regolarità”, affinché ci sia da parte dell’INPS acquisizione dei dati per successivo invio della comunicazione.
Si precisa che al momento sono disponibili i DURC in corso di validità e NON sono disponibili quelli in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile, poiché si attendono ulteriori adeguamenti di procedure.
L’INPS informa inoltre che in questa fase sarà necessario un intervento manuale degli operatori INPS, che riscontrando l'esito di regolarità o irregolarità non grave emesso dal sistema, provvederanno a definire la pratica senza l'emissione di un invito a regolarizzare, e poi a notificare via PEC il Durc online.
Nei casi invece di riscontrata irregolarità per i quali e necessaria l'attivazione dell'istruttoria e quindi l'emissione di un invito a regolarizzare, l'Inps procederà invece nel modo seguente:
A funzione di Consultazione aggiornata, anche i Durc scaduti tra il 31 gennaio e il 15 aprile saranno disponibili online.