La violazione delle misure normative adottate dal Governo per contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19, può comportare la configurazione di illeciti penali.
In particolare, il mancato adempimento di provvedimenti legalmente dati dall’Autorità risulta punibile ai sensi dell’art. 650 c.p.
Analizzando la norma si può affermare che:
Si ricorda inoltre che, per tale fattispecie, è possibile applicare l’oblazione, che comporta l’estinzione dell’illecito con il pagamento, di una somma corrispondente alla metà del massimo dell'ammenda stabilita dalla norma violata e quindi pari ad euro 103.
Risulta pertanto fondamentale, se non si vuole incorrere in sanzioni e conseguenze penali, rispettare le misure normative previste per contenere l’emergenza epidemiologica.
Tra le altre, è imposto di evitare spostamenti non giustificabili da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità oppure motivi di salute, riportati nell’autodichiarazione da esibire alle forze dell’ordine.
Inoltre i soggetti in quarantena (in quanto venuti a contatto con persone positive al virus) devono osservare il divieto assoluto di uscire di casa. In generale, la violazione di queste disposizioni comporterà le conseguenze, salvo più grave reato, di cui all’art. 650 c.p., e quindi l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro.
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