Sono molte e numerose le misure contenute nel decreto cd. "Cura Italia marzo 2020" approvato il 16 marzo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il giorno successivo. Tra queste misure c'è il riconoscimento, nel limite massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020, della stessa indennità di 600,00 € prevista per i titolari di partita Iva (si rimanda all'articolo Indennità di 600 euro per professionisti, collaboratori e autonomi), in relazione ai rapporti di collaborazione presso:
già in essere alla data del 28 febbraio 2020.
L’indennizzo che verrà riconosciuto non concorrerà alla formazione del reddito.
Le domande degli interessati, unitamente ai documenti comprovanti la preesistenza del rapporto di collaborazione e della mancata percezione di altro reddito da lavoro, dovranno essere presentate alla società Sport e Salute s.p.a. che, sulla base dell’elenco delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi, le esaminerà secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le modalità di presentazione delle domande e i criteri di gestione del Fondo dovranno essere individuate con decreto del MEF, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge , 17 marzo 2020.