Introdotto nel cd. Decreto Cura Italia presentato ieri in conferenza stampa e in discussione al Senato domani 18 marzo 2020, un credito d'imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro. Si ricorda che la sanificazione degli ambienti è prevista anche nel Protocollo firmato da imprese e sindacati questa settimana, proprio per garantire la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro.
Le misure contenute nel Decreto Cura Italia di marzo (allo studio un prossimo decreto per il mese di aprile) sono numerose.
Tra queste c'è un credito per le spese di sanificazione sostenute per sanificare i luoghi di lavoro. In particolare, allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19 (Coronavirus), ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d'imposta 2020, un credito d'imposta, nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino ad un massimo di 20.000 euro.
Il credito d'imposta è riconosciuto fino all'esaurimento dell'importo massimo di 50 milioni di euro per l'anno 2020.
Un futuro decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, sono stabilite le disposizioni applicative del presente articolo.