News Pubblicata il 29/03/2020

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Indennità 600 euro: le ultime novità

Uscita la circolare INPS ma la procedura telematica non è ancora disponibile . Restano i dubbi sugli amministratori di società. Ok per agenti e coadiutori di artigiani e commercianti



Come noto il decreto legge 18 2020 Cura Italia ha previsto tra le misure di sostegno ai lavoratori e alle aziende,  anche un’indennità di 600 euro, che non concorre alla formazione del reddito,   a favore di professionisti senza cassa  e collaboratori, lavoratori stagionali,  lavoratori del turismo e delle terme, dell'agricoltura e anche lavoratori dello spettacolo. La misura ( artt. 27-30 DL 18-2020) inizialmente ha creato  polemiche  circa l'applicabilità anche ai liberi professionisti iscritti alle Casse ordinistiche. E' giunto  poi 28 marzo   l'allargamento del  bonus di 600 euro a valere sul Fondo per il Reddito di ultima istanza ai professionisti iscritti alle Casse private (art. 44 del Decreto Cura Italia ) .

Tornando  alla misura prevista per gli iscritti all'INPS,  la circolare ufficiale di istruzioni  n. 49 è stata pubblicata il 30 marzo  con il dettaglio delle  categorie interessate , che amplia quanto illustrato nel documento riepilogativo  allegato al messaggio 1288 del 20.3.020 Viene  specificato che la procedura telematica per le domande non è ancora disponibile  Il Presidente dell'Inps Pasquale Tridico aveva affermato  in una intervista televisiva che anche l'erogazione delle somme seguirà un iter velocissimo , entro la prima settimana di aprile potrebbero iniziare i pagamenti .

La circolare specifica che possono fare richiesta anche :

Non vengono invece chiariti i dubbi sollevati da  approfondimento del Sole 24 Ore secondo il quale anche gli amministratori di società di capitali, iscritti alla Gestione separata  hanno di norma lma al  riguardo la Cassazione, a Sezioni unite (sentenza 1545/2017) , ha  definito   tali rapporti   come  rapporti “societari”, per cui l’accesso  allindennità sembrerebbe bloccato.  Per quanto riguarda invece il lavoro autonomo (artigiani e commercianti ) veniva avanzato il dubbio   riguardo ai soci che prestano la propria opera in via esclusiva o prevalente in società (di persone e capitali) iscritti all’Inps. Né  risulta chiaro dal testo  se   rientrino nel diritto all'indennità solo i titolari di  partita Iva individuale, oppure anche i soci  di società di persone.

Il testo della norma , ricordiamo ,  prevede che il bonus di 600 euro per il mese di marzo  vada a:

La medesima indennità viene riconosciuta anche a:

In  tutti questi casi l'indennità viene riconosciuta, su domanda dell'interessato, ed erogata dall'Inps che controllerà il rispetto del limite di spesa indicato nel decreto per ciascuna categoria.

Come detto pero,  nei giorni scorsi il viceministro all'Economia Misiani  ha affermato che  «Non ci sarà nessun click day : le risorse sono ampiamente sufficienti  e calcolate sull’intera platea potenziale . Ha anche annunciato che se le domande dovessero eccedere lo stanziamento,la stessa misura sara rifinanziata con il decreto di aprile. Questo è stato confermato indirettamente dal Presidente Conte che nella relazione in Parlamento ha annunciato uno stanziamento di almeno altri 25 miliardi  nel decreto di aprile, gia in fase di studio.

Leggi anche " Indennità 600 euro anche ai rappresentanti"

Sul Bonus  ai professionisti con Cassa vedi  per maggiori dettagli  lo Speciale "Bonus 600 euro professionisti con Casse Previdenziali"  

Fonte: Inps



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