Come noto il decreto legge 18 2020 Cura Italia ha previsto tra le misure di sostegno ai lavoratori e alle aziende, anche un’indennità di 600 euro, che non concorre alla formazione del reddito, a favore di professionisti senza cassa e collaboratori, lavoratori stagionali, lavoratori del turismo e delle terme, dell'agricoltura e anche lavoratori dello spettacolo. La misura ( artt. 27-30 DL 18-2020) inizialmente ha creato polemiche circa l'applicabilità anche ai liberi professionisti iscritti alle Casse ordinistiche. E' giunto poi 28 marzo l'allargamento del bonus di 600 euro a valere sul Fondo per il Reddito di ultima istanza ai professionisti iscritti alle Casse private (art. 44 del Decreto Cura Italia ) .
Tornando alla misura prevista per gli iscritti all'INPS, la circolare ufficiale di istruzioni n. 49 è stata pubblicata il 30 marzo con il dettaglio delle categorie interessate , che amplia quanto illustrato nel documento riepilogativo allegato al messaggio 1288 del 20.3.020 . Viene specificato che la procedura telematica per le domande non è ancora disponibile Il Presidente dell'Inps Pasquale Tridico aveva affermato in una intervista televisiva che anche l'erogazione delle somme seguirà un iter velocissimo , entro la prima settimana di aprile potrebbero iniziare i pagamenti .
La circolare specifica che possono fare richiesta anche :
Non vengono invece chiariti i dubbi sollevati da approfondimento del Sole 24 Ore secondo il quale anche gli amministratori di società di capitali, iscritti alla Gestione separata hanno di norma lma al riguardo la Cassazione, a Sezioni unite (sentenza 1545/2017) , ha definito tali rapporti come rapporti “societari”, per cui l’accesso allindennità sembrerebbe bloccato. Per quanto riguarda invece il lavoro autonomo (artigiani e commercianti ) veniva avanzato il dubbio riguardo ai soci che prestano la propria opera in via esclusiva o prevalente in società (di persone e capitali) iscritti all’Inps. Né risulta chiaro dal testo se rientrino nel diritto all'indennità solo i titolari di partita Iva individuale, oppure anche i soci di società di persone.
Il testo della norma , ricordiamo , prevede che il bonus di 600 euro per il mese di marzo vada a:
La medesima indennità viene riconosciuta anche a:
In tutti questi casi l'indennità viene riconosciuta, su domanda dell'interessato, ed erogata dall'Inps che controllerà il rispetto del limite di spesa indicato nel decreto per ciascuna categoria.
Come detto pero, nei giorni scorsi il viceministro all'Economia Misiani ha affermato che «Non ci sarà nessun click day : le risorse sono ampiamente sufficienti e calcolate sull’intera platea potenziale . Ha anche annunciato che se le domande dovessero eccedere lo stanziamento,la stessa misura sara rifinanziata con il decreto di aprile. Questo è stato confermato indirettamente dal Presidente Conte che nella relazione in Parlamento ha annunciato uno stanziamento di almeno altri 25 miliardi nel decreto di aprile, gia in fase di studio.
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Sul Bonus ai professionisti con Cassa vedi per maggiori dettagli lo Speciale "Bonus 600 euro professionisti con Casse Previdenziali"