L'INAIL ha pubblicato ieri un documento con le linee guida per la tutela della a salute e la sicurezza di medici, infermieri, tecnici di laboratorio e di tutto il personale che può entrare in diretto contatto con le persone potenzialmente infette con il nuovo coronavirus COVID 19.
La scheda informativa, "COVID-19 e protezione degli operatori sanitari”, che alleghiamo in fondo all'articolo fornisce indicazioni e comportamenti corretti da tenere , elaborati dall Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale., in materia ad esempio le procedure per vestirsi e svestirsi correttamente, indossare maschera, guanti, occhiali e i dispositivi di protezione più adatti all’attività che si deve svolgere. Indicazioni che possono semprare ovvie ma che nei momenti di emergenza rischiano di essere trascurate. Sono anche riportati numerosi link per l'approfondimento della tematica su siti web scientifici e istituzionali.
I lavoratori piu esposti al contagio da COVID-19, sono coloro che lavorano in reparti di degenza, terapia intensiva e rianimazione o ambulatori medici, centri diagnostici e strutture che forniscono altri servizi sanitari, gli operatori possono essere esposti a rischio biologico diretto o indiretto attraverso il contatto con pazienti o materiali infetti, attrezzature mediche e dispositivi contaminati, superfici ambientali o aria contaminata. n ogni caso, per tutte le operazioni che prevedono il contatto con casi sospetti o confermati di COVID-19, alle misure collettive, come ricordato, deve essere necessariamente affiancato l’uso di dispositivi di protezione individuale – dpi. Vengono illustrate inoltre le misure di prevenzione specifiche per gli operatori sanitari, disegnate anchein rapporto alla tipologia e al livello di rischio di esposizione, in relazione alla presenza di “casi” di COVID-19, come definiti negli allegati 1 e 2 della Circolare del Ministero della Salute del 27 febbraio 2020 : Caso confermato caso sospetto caso probabile
Si sottolinea anche che è fondamentale aumentare la consapevolezza dei lavoratori sull’importanza di rimanere a casa e lontano da luoghi di lavoro in caso di comparsa di sintomi respiratori, al fine di prevenire la diffusione del rischio.