Con un comunicato stampa di ieri 25 febbraio 2020, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha fatto alcune proposte al sottosegretario del ministero del Lavoro Francesca Puglisi e all’attenzione dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) in seguito alla diffusione nel territorio italiano del Coronavirus (COVID-19).
La richiesta principale mossa al Governo consiste nella richiesta della sospensione degli adempimenti e i versamenti dei contributi anche per le aziende che, pur non operando nelle aree sottoposte a restrizione, si avvalgono di intermediari che risiedono in tali zone e attivare gli ammortizzatori sociali anche per i dipendenti delle aziende non ubicate nei Comuni interessati dal Coronavirus senza passare dalla procedura di consultazione sindacale prevista dal D.Lgs. 148/2015.
Dopo aver chiesto e ottenuto nei giorni scorsi la sospensione degli adempimenti fiscali (così come previsto nel decreto del MEF si veda l'articolo Coronavirus: stop del MEF agli adempimenti contabili ora il Consiglio nazionale avanza altre richieste urgenti per sostenere imprese e lavoratori più a rischio.
Inoltre, secondo il Consiglio nazionale è necessario