Il ministero del Lavoro ha emanato e pubblicato sul sito cliclavoro.gov.it, il 10 febbraio 2020 , il decreto direttoriale n. 52/2020 con una nota esplicativa , (allegati in fondo all'articolo) con nuove modifiche agli standard delle comunicazioni obbligatorie la cui nuova procedura è entrata in vigore solo 15 gennaio scorso .
Si tratta in particolare delle tabelle CCNL e livelli retributivi, nel modello UNILAV per i quali molte aziende hanno segnalato difficolta su livelli di inquadramento forniti in automatico dalla procedura . Le modifiche sono transitorie in quanto dettate appunto dall'emergenza nella gestione degli adempimenti obbligatori.
Entreranno in vigore alle ore 19.00 del 24 febbraio p.v.
Il decreto introduce la possibilità, per i datori di lavoro, di inserire manualmente la retribuzione pattuita con il lavoratore , purché il valore sia maggiore di zero mentre prima si poteva inserire solo una variazione in aumento
E' stato inoltre aggiornato il manuale precisando che nel caso in cui non si rinvenga nell’apposita tabella il Ccnl applicato (come, ad esempio, per gli operai agricoli) l’operatore deve indicare la sigla “CD” nel campo “Ccnl”, la sigla “ND” nel campo “livello di inquadramento” e valorizzare manualmente l’importo annuo spettante nel campo “retribuzione”, il cui valore – anche in questo caso – deve essere necessariamente superiore allo zero.
Come detto si tratta di una prima risposta di emergenza. Nel frattempo dovrebbe essere messo a punto un sistema per condividere le informazioni INPS sulle retribuzioni reali con quelle delle banche dati del sistema Uniemens e del sistema Dmag-Unico (per i datori di lavoro agricolo) .
Inoltre sarà avviato un confronto con le associazioni di categoria interessate per concordare una procedura condivisa.
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