E' diventato quasi impossibile compensare orizzontalmente dal 1° gennaio 2020. L'articolo 3 del decreto fiscale 2020 (DL 124/2019) ha:
Chiarimenti sul tema sono stati pubblicati dall'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 110 del 31.12.2019
Attenzione va quindi prestata al fatto che questo vuol dire che i crediti IRPEF/IRES/IRAP non potranno essere compensati prima di ottobre/novembre, data prevista per presentare la dichiarazione dei redditi.
Ciò è particolarmente preoccupante, soprattutto per i professionisti e gli agenti di commercio che, a causa della ritenuta di acconto che subiscono sull'incasso lordo, si trovano a fine anno a credito di imposte che di solito hanno sempre compensato con il pagamento di altri tributi o contributi da pagare con il modello F24.
Accenniamo brevemente anche all'altra novità introdotta da quest'anno cioè l'estensione dell’obbligo di utilizzare le modalità di pagamento telematiche a tutti i soggetti che intendono effettuare la compensazione, comprese anche le persone fisiche non titolari di partita Iva (leggi l'articolo Compensazioni 2020:obbligo F24 con i servizi telematici delle Entrate).
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