News Pubblicata il 03/01/2020

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Modello IVA 2020: online le bozze. Ecco le novità

Modello IVA 2020: ecco le novità presenti nelle bozze pubblicate dall'Agenzia delle Entrate



L'Agenzia delle Entrate ha già pubblicato le bozze del modello IVA 2020. Vediamo le principali novità che saranno presenti nel modello. 

Per prima cosa, nel Frontespizio nel riquadro “firma della dichiarazione” è stata prevista la casella “Esonero dall’apposizione del visto di conformità" per i contribuenti che hanno applicato gli ISA e sulla base delle relative risultanze sono esonerati:

Nel QUADRO VA nella sezione 2, il rigo VA11 quest’anno è denominato “Gruppo IVA art.70-bis” ed è riservato ai contribuenti che a partire dal 1° gennaio 2020 partecipano a un gruppo IVA. Come indicato nella bozza delle istruzioni, la casella 1 deve essere barrata per comunicare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale IVA precedente l’ingresso nel gruppo IVA. Pertanto è stato eliminato il rigo VA16 che l’anno scorso aveva contenuto analogo.

Nel QUADRO VE nella sezione 1, rigo VE3, è stata prevista l’indicazione delle operazioni attive con percentuale di compensazione del 6%, e di conseguenza sono stati rinumerati tutti gli altri righi della sezione.

Nel QUADRO VF nella sezione 1, rigo VF4, è stata prevista l’indicazione delle operazioni passive con percentuali di compensazione del 6% (così sono stati rinumerati i righi da VF4 a VF14). Inoltre quest’anno il rigo VF16 è costituito da due campi:

Nello stesso quadro nella sezione 3 è stata prevista la casella 9 per gli imprenditori agricoli che hanno applicato il regime delle attività di enoturismo introdotto dalla scorsa legge di bilancio (L. 205/2017). Infine, nella sezione 3-B, al rigo VF41 è stata prevista la percentuale di compensazione del 6% e sono stati pertanto rinumerati i righi successivi della stessa sezione.

E’ stato inoltre introdotto il QUADRO VP per i contribuneti che si avvalgono della facoltà di comunicare con la dichiarazione annuale IVA i datai contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre.

Nel modello IVA 2020 è stato introdotto anche il QUADRO VQ per i contribuenti che determinano il credito maturato a seguito di versamenti IVA periodica non spontanei.

Nel QUADRO VL è stato previsto il rigo VL12 per l’indicazione del credito maturato a seguito di versamenti di IVA periodica non spontanei, esposti nel nuovo quadro VQ. Inoltre nella sezione 3, al rigo VL 30 è stato previsto il campo 4 per l’indicazione dell’IVA periodica relativa al 2019, versata fino alla data di presentazione della dichiarazione a seguito del ricevimento delle comunicazioni degli esiti del controllo automatizzato o a seguito della notifica di cartelle di pagamento riguardanti le comunicazioni delle liquidazioni periodiche.

Nel QUADRO VX, al rigo VX3 al campo 3, il codice deve essere utilizzato dai contribuenti che dal 1° gennaio 2020 partecipano a un gruppo IVA per chiedere a rimborso l’eccedenza detraibile risultante dall’ultima dichiarazione annuale presentata prima di partecipare a un gruppo IVA. Nel campo 4 è stato eliminato il codice 9 dello scorso anno riguardante una fattispecie non più in vigore e per lo stesso motivo nel campo 7 è stato eliminato il codice 5 .

Nel QUADRO VO è stato previsto il rigo VO35 per i soggetti che esercitano l’attività enoturistica e comunicano di aver optato per l’applicazione dell’IVA e del redddito nei modi ordinari.

Infine, nel PROSPETTO IVA 26/PR nel quadro VS, campo 8, il codice 3 quest’anno deve essere utilizzato se la controllata ha applicato gli ISA e sulla base delle relative risultanze è esonerata dall’apposizione del visto di conformità o della prestazione della garanzia per i rimborsi di importo annuo fino a 50.000 euro. Nel campo 11 è stato eliminato il codice 9 in quanto riguardava una fattispecie non più in vigore.
Nello stesso prospetto, nel quadro VW, sezione 2 è stato previsto il campo 4 del rigo VW30 per indicare l’IVA periodica relativa al 2019 versata fino alla data di presentazione della dichiarazione a seguito del ricevimento delle comunicazioni degli esiti del controllo automatizzato ai sensi dell’articolo 54-bis nonché a seguito della  notifica delle cartelle di pagamento riguardanti le comunicazioni delle liquidazioni periodiche. Infine è stato previsto il rigo VW31 per l’indicazione del credito maturato a seguito di versamenti di IVA periodica non spontantei esposto nel nuovo quadro VQ.

Fonte: Fisco e Tasse



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