Nel decreto correttivo sul codice della crisi in fase di discussione si prepara lo sdoppiamento dell'Albo dei professionisti interessati , in due elenchi:
La suddivisione dell'Albo in due elenchi sarà permeabile solo in un senso, cioè i liquidatori potranno passare agli organismi di controllo crisi mentre non sarà possibile il contrario.
Il decreto prevede anche misure per assicurare una effettiva turnazione dei professionisti nel conferimento degli incarichi a livello territoriale.
Inoltre si parla della definizione di una procedura di attestazione sull’impossibilità di soddisfare tutti i creditori con il patrimonio del sovraindebitato
Per quanto riguarda le stime d’impatto delle misure di allerta, i dati Cerved stimano una platea iniziale di circa 15mila segnalazioni possibili. Numero forse sovrastimato almeno in una prima fase in cui saranno i creditori pubblici (Inps, Entrate, agenti della riscossione) a fare le segnalazioni , che potrebbero fermarsi a circa 5mila secondo il Ministerero .
I tempi previsti per il decreto sono :
Resta da definire ancora la decisione sulla proroga delle misure di allerta per le PMI che hanno chiesto il rinvio della scadenza a Ferragosto 2020 . Su questo dovrebbe avere l'ultima parola il ministro della Giustizia Bonafede.
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