Nell'affannata corsa all'approvazione della legge di bilancio non mancano correzioni e sempre nuovi emendamenti. I lavori al Senato occupano ancora la Commissione Bilancio per le ultime limature e il voto in aula sarebbe previsto per fine settimana . Vediamo, tra le ultimissime novità, alcuni importanti emendamenti in tema di lavoro e famiglia approvati in Commissione Bilancio che, date le firme di componenti della maggioranza , hanno buone probabilità di essere confermati in Aula ed entrare definitivamente nel testo della legge entro fine anno.
SPORT FEMMINILE
In tema di sport professionistico viene introdotta una norma che estende le tutele previste per gli uomini sulle prestazioni di lavoro sportivo anche alle donne . Inoltre per promuovere il professionismo nello sport femminile viene introdotto un esonero contributivo al 100% per tre anni per le società sportive femminili che stipulano con le altete contratti di lavoro sportivo professionistico .
CONTRIBUTI AZZERATI PER GLI APPRENDISTI NELLE MICROIMPRESE
Per le microimprese, quindi le aziende con meno di 9 dipendenti, l'assunzione di giovani lavoratori con contratto di apprendistato di primo livello (per la qualifica e il diploma professionale) nel corso del 2020 si prevede uno sgravio contributivo del 100% per i primi tre anni, mentre si conferma l'aliquota del 10% per gli anni successivi. L ' emendamento è firmato da Manca del PD .
SOSPENSIONE REDDITO DI CITTADINANZA DURANTE CONTRATTI BREVI DI LAVORO
Un emendamento 5 Stelle invece prevede che il beneficio economico del reddito di cittadinanza , se il beneficiario si occupa con contratto a termine, sia sospeso e non annullato , come previsto oera dal dl 4 2019. La proposta ha l'obiettivo di incentivare i percettori del reddito ad accettare anche lavori di breve durata o con redditi “marginali” .
BONUS LATTE ARTIFICIALE
Un contributo economico fino 400 euro all’anno per l'acquisto di latte artificiale per le mamme che non possono allattare, viene invece previsto da un emendamento già approvato in Commissione Bilancio . L'agevolazione, che verrebbe erogata nei primi 6 mesi di vita del bambino, non sarà per tutti ma sottoposta a limiti di reddito. Sarà necessario quindi un decreto ministeriale che stabilisca i requisiti di accesso, da emanare entro marzo 2020 .
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