Le società quotate dal 1 gennaio 2020 sono obbligate a pubblicare le relazioni finanziarie in un formato elettronico unico di comunicazione. Assonime fornisce chiarimenti con una circolare del 28/11/2019 la n. 25.
Obbligo di pubblicazione delle relazioni finanziarie in formato elettronico
L'obbligo per le società quotate dal 1 gennaio 2020 è stato imposto dal Regolamento delegato della Commissione europea n. 2019/815, che ha previsto la pubblicazione delle relazioni finanziarie annuali nel formato XHTML, con la marcatura di alcune informazioni del bilancio consolidato secondo le specifiche Inline XBRL.
Assonime con una circolare pubblicata il 28 novembre 2019 la n. 25 illustra le novità dedicando ampio spazio alla marcatura dei documenti, l'ESMA ha pubblicato un manuale che sarà aggiornato annualmente, con le indicazioni operative.
Il formato unico di pubblicazione a giudizio del legislatore comunitario dovrebbe agevolare la comunicazione delle informazioni e favorire l’accessibilità, l’analisi e la comparabilità delle relazioni finanziarie annuali creando benefici per gli emittenti, gli investitori e le autorità preposte.
Di cosa si compone la relazione finanziaria delle società quotate
La relazione Finanziaria annuale, imposto dalla direttiva Transparency fa parte del pacchetto informativo che le società quotate devono pubblicare annualmente entro quattro mesi dalla fine dell'esercizio contabile di riferimento e mantenerlo a disposizione del pubblico per almeno dieci anni.
La relazione finanziaria annuale comprende:
La messa di tali atti a disposizione del pubblico, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale, avviene attraverso:
L'obbligo decorre a partire dalle relazioni finanziarie annuali che contengono i bilanci degli esercizi finanziari aventi inizio il 1° gennaio 2020 o in data successiva.
Per gli emittenti che hanno un esercizio sociale corrispondente all’anno solare, l’emittente sarà tenuto a pubblicare per la prima volta la relazione finanziaria annuale nel formato di comunicazione elettronica unica a partire da quella relativa all’esercizio sociale 1° gennaio 2020/31 dicembre 2020; per gli emittenti invece che hanno un esercizio sociale 1° luglio-30 giugno, le nuove previsioni si applicano a partire dalla relazione finanziaria annuale relativa all’esercizio sociale 1° luglio 2020/30 giugno 2021.
La circolare assonime si sofferma ampiamente sull’obbligo della marcatura sia obbligatoria che volontaria degli atti prevista dal Regolamento 2019/815.
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