News Pubblicata il 04/02/2020

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ISEE precompilato: online il servizio

Il nuovo servizio online per richiedere l' ISEE precompilato partito il 3 febbraio. Chi e come utilizzarlo. Le modalità di accesso. I dati già inseriti e quelli da autodichiarare



L'Inps ha dato notizia che da oggi è effettivamente disponibile la modalità di richiesta online della DSU per  l'ISEE precompilato.

 In pratica l'INPS provvede a precompilare parzialmente, al posto del cittadino,   la DSU  che consente di calcolare il valore dell'ISEE , necessario  ad ottenere talune agevolazioni. (Vedi anche ISEE 2019 cos'è e come ottenerlo).

Il decreto con le modalità di attuazione è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2019 (ALLEGATO in fondo all'articolo).Per tutti i dettagli  è possibile consultare il messaggio 13 gennaio 2020, n. 96. L'  istituto ha anche messo a disposizione dei video tutorial per aiutare  gli utenti nella richiesta. 

La DSU precompilata dovrà essere  comunque completata con ulteriori informazioni.   Vediamo  come si procede :

Richiesta dell'ISEE:  puo  essere  effettuata in modalità Fai da te  sul sito INPS accedendo con :

oppure rivolgendosi da un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o un patronato.

(Sarà ancora possibile compilare e  presentare la DSU (QUI IL  MODELLO AGGIORNATO) all'INPS ai CAF o direttamente al Comune al quale si richiede la prestazione agevolata)

I dati  già inseriti  da parte dell'INPS nella DSU precompilata saranno  quelli contenuti nell'Anagrafe tributaria e nel Catasto, ovvero:

​I dati da dichiarare saranno invece i seguenti :

Riguardo le informazioni sui familiari ,  chi accede al sistema della DSU precompilata dovrà indicare i seguenti dati:

ATTENZIONE : Chi non fosse in grado di indicare questi dati dovrà far presentare le DSU ordinarie a ciascun componente maggiorenne della famiglia

L'ISEE cosi ottenuto  ha  una durata dal momento di presentazione della DSU fino  al 31 dicembre successivo .

Sarà sempre possibile anche richiedere l'ISEE corrente, (che da quest'anno ha una durata i 6 mesi e non piu 2)  per situazioni di modifica sostanziale della situazione  economica, come la perdita del lavoro.  

Si ricorda che già con la riforma del 2015 è stato possibile per l'INPS ottenere i dati dell'Agenzia delle entrate sui contribuenti  ma solo per il  controllo di quanto dichiarato dai richiedenti. Questo ha fatto  crollare le false dichiarazioni in tema di giacenze in conto corrente e patrimoni mobiliare in genere: prima del 2015  il 67% dei contribuenti dichiarava di non avere alcun patrimonio  in Banca,   mentre oggi la percentuale è scesa al 4,3%. 

Il nuovo ISEE precompilato quindi non solo sarà  una semplificazione per gli utilizzatori che non devono riportare dati già piu volte dichiarati allo Stato, ma soprattutto annullerà la possibilità  per i soliti furbi di dichiarare il falso e ottenere, senza averne diritto, le agevolazioni in tema di rette universitarie,  asili nido, case popolari, eccetera. 

Per approfondire ti possono  interessare:

Fonte: Inps


1 FILE ALLEGATO:
Decreto ministeriale ISEE precompilato

TAG: ISEE 2024 La rubrica del lavoro