News Pubblicata il 18/11/2019

Tempo di lettura: 3 minuti

Servizi resi da ristoranti e alberghi: come certificare i corrispettivi pagati

Chiarimenti su come ristoranti e alberghi devono certificare le prestazioni rese ai clienti che pagano direttamente o che versano il corrispettivo tramite l'agenzia di viaggi



I servizi resi da ristoranti e alberghi vanno certificati fino al 31 dicembre 2019 tramite scontrino o ricevuta fiscale (per gli esercenti con volume d'affari 2018 < a 400.000 euro), dal 1° gennaio 2020 attraverso la trasmissione telematica dei corrispettivi, se le prestazioni sono acquistate direttamente dal cliente cui sono rese, mentre, quando i servizi sono acquistati dalle agenzie di viaggio il corrispettivo deve essere documentato con fattura.

Questo in sintesi il chiarimento fornito dall'Agenzia delle Entrate con la risposta all'Interpello del 14 novembre 2019 n. 486.

Nel caso in esame, secondo l'Agenzia, i servizi resi da ristoranti e alberghi:

Per rendicontare alle agenzie di viaggio i servizi resi al fine del pagamento del corrispettivo, il ristorante o l'albergo possono utilizzare una fattura pro-forma o altro documento similare, compreso il documento commerciale con la dicitura "corrispettivo non riscosso". In quest'ultimo caso, confluendo tale dato tra i corrispettivi inviati all'Agenzia, e stante la rilevanza ai fini IVA dei corrispettivi relativi ai servizi solo al momento del loro incasso o, se antecedente, della loro fatturazione, tale principio sarà tenuto presente in caso di disallineamento tra i dati trasmessi telematicamente e l'imposta liquidata periodicamente.

In merito ad un ulteriore quesito relativo all'ipotesi dei clienti abituali che usano pagare il corrispettivo dei servizi ricevuti con cadenze prestabilite o a fine mese, ogni singolo servizio va tracciato mediante emissione di un documento commerciale con la dicitura "corrispettivo non riscosso", mentre al momento dell'incasso va emesso un documento commerciale che riepiloghi l'ammontare dei servizi resi ovvero, se richiesta, una fattura riepilogativa.

Come certificare le prestazioni rese nei confronti di clienti che prenotano il soggiorno e versano il corrispettivo tramite un'agenzia di viaggi (nazionale o estera), poiché al momento dell'ultimazione del soggiorno il cliente non corrisponde alcun importo.

Fonte: Fisco e Tasse


1 FILE ALLEGATO:
Interpello Agenzia delle Entrate del 14.11.2019 n. 486

TAG: Fatturazione elettronica 2023 Circolari - Risoluzioni e risposte a Istanze