E' stato rinnovato lo scorso 31 ottobre 2019 con le firma di Ficei, Fps Cisl, Fp Cgil, Uil Flp e Findici il Ccnl di consorzi ed enti pubblici di sviluppo industriale.
Il nuovo contratto risulta in vigore dal 1° gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2021 e prevede un aumento del 3,5% sul tabellare con decorrenze dello 0,4% dall’1.1.2019, dello 0,8% dall’1.1.2020, dell’1,3% dall’1.9.2020 e dell’1% dall’1.1.2021.
L’istituto della quattordicesima che la parte datoriale intendeva cancellare rimane invece integra per tutti i lavoratori.
Alte novità riguardano , le sanzioni disciplinari (che fino allo scorso contratto, mancando di clausole previsionali, erano, di fatto, nelle mani dei datori di lavoro), le crisi aziendali, l’aumento dei permessi retribuiti per motivi personali (che passano da 24 a 36 ore) e il rafforzamento della contrattazione aziendale che aumenta le materie di propria competenza. Vediamo piu in dettaglio alcuni aspetti:
Contratti a tempo determinato e telelavoro
Come previsto dal DL 87/2019, si regolamenta l'utilizzo del contratto a tempo determinato con numero massimo pari al:
Per gli Enti che occupano fino a 5 dipendenti è sempre possibile invece stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato.
In materia di telelavoro viene precisato che ai dipendenti incaricati di effettuare la prestazione lavorativa a distanza, indipendentemente dall'ambito in cui avviene, si applica la disciplina prevista dal Titolo VII del decreto n. 81/08 (Testo unico sicurezza).
Apprendistato
I livelli di inquadramento professionale e di trattamento economico per gli apprendisti sono i seguenti:
- due livelli inferiori a quello in cui è inquadrata la mansione professionale per cui è svolto l'apprendistato per la prima metà del periodo;
- un livello inferiore a quello in cui è inquadrata la mansione professionale per cui è svolto l'apprendistato per la seconda metà del periodo.
Orario di lavoro e congedo parentale
Si riconfermano tre tipologie di orario, definendo l'orario standard, l'orario su nastro lavorativo e l'orario in turno.
Per quanto attiene il congedo parentale viene introdotta la possibilità di fruire del congedo su base oraria; i criteri di fruizione saranno oggetto di concertazione in sede aziendale.
Aumenti retributivi
Come anticipato, vengono stabiliti i seguenti aumenti contrattuali :
- a GENNAIO 2019 0,40 per cento della retribuzione contrattuale in vigore al 31 dicembre 2018,
- a GENNAIO 2020 0,80 per cento della retribuzione in vigore al 31 dicembre 2019
- a SETTEMBRE 2020 1,30 per cento della retribuzione in vigore al 31 agosto 2020,
- a GENNAIO 2021 1 per cento della retribuzione in vigore al 31 dicembre 2020
L'indennità quadri resta fissata in euro 230,00 per il livello Q1 e in euro 520,00 per il livello Q2.
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