L'Inps ha emanato ieri una circolare (n. 128 del 25.9.2019) con le istruzioni per l'applicazione della tutela previdenziale e assitenziali dei giudici onorari di pace e di tribunale e vice procuratori, dopo la rigorma isntrottoa con il dl.lgs 116 2017
Il decreto prevede che queste figure, se prive di altra copertura assicurativa , siano iscritte alla Gestione separata con le stesse modalità e gli stessi termini di pagamento della contribuzione previsti per i lavoratori autonomi.
Restano esclusi i soggetti iscritti agli Albi forensi e obbligati al pagamento della contribuzione previdenziale e assistenziale presso la Cassa professionale autonoma
Sono interessati :
i magistrati onorari (giudici onorari di pace e vice procuratori onorari) immessi in servizio successivamente alla data del 15 agosto 2017 - data di entrata in vigore del decreto legislativo –
i magistrati onorari già in servizio alla medesima data.
Nella circolare l'Istituto specifica sulla natura del reddito percepito , che :
"Le indennità corrisposte ai giudici onorari di pace - in precedenza riconducibili fra i redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente - e ai vice procuratori onorari rientrano nell’ambito dei redditi di lavoro autonomo, individuati all’articolo 53, comma 2, lett. f-bis), del D.P.R. n. 917/1986. Vanno considerate le indennità in denaro o in natura percepite nel periodo di imposta".
MODALITA' DI ISCRIZIONE
I magistrati onorari, per i quali è previsto l’obbligo di assicurazione alla Gestione separata devono iscriversi alla gestione stessa, inviando la domanda di iscrizione all'INPS attraverso uno dei seguenti canali:
Dopo aver inserito il proprio codice fiscale, l’interessato deve selezionare la tipologia “professionista”; successivamente, deve compilare tutti i campi con i dati anagrafici. Si precisa che, nel campo “Partita Iva”, devono essere inseriti undici zeri (00000000000). In base ai dati immessi nella domanda, i magistrati onorari saranno registrati automaticamente tra i soggetti autonomi iscritti alla Gestione separata senza attribuzione di alcun numero di matricola. Tramite il proprio PIN dispositivo, sarà possibile accedere al “Cassetto bidirezionale Gestione Separata Liberi professionisti”, dal quale si potrà visualizzare la posizione previdenziale, i versamenti effettuati, i redditi dichiarati ed eventuali situazioni anomale. Sarà, inoltre, possibile interagire con la Struttura INPS territorialmente competente tramite la funzione di “Comunicazione bidirezionale”.
Sul CALCOLO E VERSAMENTO dei contributi la circolare ricorda che
il reddito imponibile corrisponde all’importo dichiarato nel modello Unico, quadro RL, sez. III;
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