News Pubblicata il 04/09/2019

Enpacl: la dichiarazione slitta al 30.9

Prorogato al 30 settembre il termine per la dichiarazione reddituale dei consulenti del lavoro , a seguito del Decreto crescita 2019



Anche l'Enpacl,   come altre Casse professionali,  ha deciso la  proroga al 30 settembre delle dichiarazioni  reddituali dei consulenti del lavoro ad evitare un possibile raddoppio dei calcoli,  prima ai fini contributivi e poi ai fini fiscali, dovuto alla proroga per le dichiarazioni dei redditi  decisa dal Decreto crescita (decreto legge 30 aprile 2019 n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 giugno 2019 n.58).

Lo ha comunicato l'ente sul proprio sito,  precisando che anche il versamento dei contributi  in scadenza il 16 settembre 2019, potra avvenire, senza l'applicazione di alcuna sanzione e interesse, entro il 30 settembre 2019. La decisione è stata presa dal Consiglio di amministrazione in data 25 luglio 2019.

Da ieri, 2 settembre, sul sito www.enpacl.it  è a disposizione degli iscritti la procedura telematica di compilazione della dichiarazione che effettua anche il calcolo dei contributi dovuti .
L'Enpacl ricorda nel comunicato le sanzioni applicabili in caso di ritardato invio della dichiarazione, ovvero:
- 40 euro, se l'invio avviene entro i 90 giorni dal 30 settembre 2019 (ossia il 30 dicembre 2019, considerato che il 29 dicembre è domenica);
- 200 euro, se l'invio avviene dopo il 30 dicembre 2019.

Fonte: Fondazione Studi Consulenti del Lavoro



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