News Pubblicata il 04/07/2019

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Contratti a termine: novità per le Fondazioni lirico-sinfoniche

Il Decreto cultura 59-2019 rivede la disciplina del lavoro a termine e le modalità di reclutamento del personale delle fondazioni lirico-sinfoniche: obbligo di motivazione e concorsi pubblici



E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cd. Decreto cultura ( Dl 28 giugno 2019, n. 59 )  con nuove misure in materia di  contratto a tempo determinato nelle fondazioni lirico-sinfoniche, sostegno al settore cinema e audiovisivo,  attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per la manifestazione Uefa Euro 2020.

In tema di contratto a termine secondo quanto già previsto dall'art. 29, comma 3, del Dlgs n. 81/2015, non si applicano le disposizioni d in tema di durata massima del contratto a termine e della successione di contratti, causali, proroghe e rinnovi. Quindi  viene stabilito che fermo restando il numero massimo dei rapporti a termine (art. 23, Dlgs n. 81/2015):

  1. in presenza di esigenze contingenti o temporanee  o per la sostituzione di lavoratori temporaneamente assenti, le fondazioni possono stipulare, con atto scritto a pena di nullità, contratti di lavoro a tempo determinato per mansioni di pari livello e categoria  per una durata non superiore a 48 mesi, anche non continuativi, comprese proroghe e rinnovi.
  2. Restano salve le diverse disposizioni dei contratti collettivi e le norme sul lavoro stagionale . 
  3. In tali contratti deve essere esplicitata la motivazione , facendo riferimento  allo specifico spettacolo o produzione artistica  nella quale il lavoratore è utilizzato
  4. Le violazioni in questo ambito non comportano  la conversione in contratti a tempo indeterminato, bensi il diritto al risarcimento del danno  per il lavoratore  In caso di fondazini le somme pagate a vanno recuperate sui dirigenti responsabili se la violazione è dovuta a dolo o colpa grave.

In tema di contratti a tempo indeterminato si prevede che  le fondazioni lirico-sinfoniche procedano alle assunzioni attraverso concorsi pubblici . A questo fine devono provvedere a regolamentare  i criteri e modalità nel rispetto dei princìpi di trasparenza, pubblicità e imparzialità , previsti dall'art. 35, comma 3, del T.U. sul Pubblico Impiego.

Fonte: Gazzetta Ufficiale


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DL 59 2019 decreto Cultura

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