News Pubblicata il 20/06/2019

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Collaboratori o lavoratori subordinati nei Call center?

I requisiti della subordinazione in un caso operatori dei call center e delle vendite internet sono lavoratori subordinati



La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 16037 del 14 giugno 2019, ha respinto il ricorso di una società  dei gestione call center cui l'INPS aveva richiesto il versamento dei contributi previdenziali per lavoro subordinato di alcuni collaboratori . L'istituto previdenziale   a seguito di una ispezione,   aveva infatti  ritenuto che alcuni  operatori  dell'azienda non fossero dei collaboratori autonomi come denunciato,  ma dei lavoratori subordinati.

 Secondo la società che si era opposta con ricorsi presso il Tribunale del lavoro e la corte di Appello di Firenze,  l'Inps non aveva provato l 'elemento costitutivo del preteso credito contributivo, vale a  dire l'effettiva sussistenza del vincolo della subordinazione con riguardo ai  rapporti lavorativi oggetto del contendere.

A detta dei giudici di cassazione  invece  il  merito istruttorio è stato adeguatamente valutato dalla Corte d'Appello,   che  con un a motivazione lineare e inattaccabile "ha ben illustrato  che  nel caso di specie  sussistevano tutti gli  indici rivelatori della subordinazione".  In particolare  risultava accertato che :

Fonte: Corte di Cassazione


1 FILE ALLEGATO:
Sentenza cassazione 16037 2019

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