I contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata delle risorse propri UE riceveranno entro il 31 luglio 2019 una “Comunicazione” di Agenzia delle entrate-Riscossione per essere informati sull’importo da pagare e sulla data/e entro cui effettuare il pagamento. Tutti questi contribuenti riceveranno una tra le due tipologie di lettere:
In caso di accoglimento della dichiarazione di adesione, relativamente ai debiti per i quali vi è un importo da pagare a titolo di Definizione agevolata (lettera tipo AT), la Comunicazione conterrà il piano con la ripartizione dell’importo dovuto in base alla soluzione rateale richiesta al momento dell’adesione (fino ad un massimo di 18 rate). Nel caso in cui il piano sia ripartito in più di dieci rate, il contribuente riceverà i primi 10 bollettini allegati alla Comunicazione per il pagamento delle prime dieci rate. Prima della scadenza dell’undicesima rata, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà gli ulteriori bollettini da utilizzare per i pagamenti successivi (dalla undicesima in poi), nonché renderà disponibile sul proprio portale un apposito servizio per scaricare la copia dei bollettini.
Nel caso in cui nella stessa dichiarazione di adesione il contribuente avesse indicato anche debiti “rottamabili” ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 119/2018, oltre alla Comunicazione del 31 luglio relativa ai debiti della “rottamazione UE”, riceverà (in questo caso entro il 30 giugno), la Comunicazione prevista per la “rottamazione-ter”.
Si ricorda infine che:
In generale è possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione e con l'App EquiClick tramite la piattaforma PagoPa e, infine, direttamente agli sportelli.
Attenzione va prestata al fatto che per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal sistema interbancario, venga presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.
Per esempio, per la scadenza del 30 settembre 2019, il servizio andrà richiesto entro e non oltre il 10 settembre. Nel caso il servizio venga richiesto oltre tale data, l‘addebito diretto sul conto corrente sarà attivo dalla rata successiva. In quest’ultimo caso il pagamento della rata in scadenza il 30 settembre 2019 dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.
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