Dal 4 giugno al 4 luglio 2019 era possibile accedere alla prima finestra, delle due previste nell'anno, per usufruire del credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche destinato alle persone fisiche, agli enti non commerciali e ai soggetti titolari di reddito d’impresa. E' questo in breve il contenuto del comunicato pubblicato sul sito dell'Ufficio per lo sport il 3 giugno 2019.
Sul sito disponibile anche tutta la modulistica necessaria per presentare la domanda. Il vademecum della procedura è il seguente:
Il DPCM sullo Sport bonus era stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 29 maggio 2019 n. 124. Ricordiamo che il cd. sport Bonus è un’agevolazione, fruibile attraverso il meccanismo del credito d’imposta, introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 e riproposta, con qualche modifica dalla Legge di Bilancio 2019.
Il beneficio è riconosciuto nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate da:
Per quanto riguarda le persone fisiche e gli enti non commerciali il credito d’imposta non può essere superiore al 20 percento del reddito imponibile, deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2019 ed è utilizzabile esclusivamente in diminuzione delle imposte dovute in base a tale dichiarazione.
Per quanto riguarda invece soggetti titolari di reddito d'impresa il credito d’imposta non può essere superiore al 10 per mille dei ricavi ed è utilizzabile in tre quote annuali di pari importo in ciascuno degli esercizi finanziari 2019, 2020 e 2021, a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo a quello di pubblicazione sul sito internet istituzionale dell'Ufficio per lo sport dell'elenco dei soggetti cui è riconosciuto il credito stesso.
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