L'aspetto più rilevante della nuova versione delle avvertenze è, legata al contenuto delle istruzioni per proporre ricorso, che sono cambiate, almeno in parte, per diversi tributi. Vengono recepite le innovazioni introdotte dalla legge finanziaria approvata lo scorso dicembre (legge 448/2001), che ha esteso la giurisdizione delle commissioni tributarie e, dall'altro, della progressiva soppressione dei Centri di servizio delle imposte dirette e indirette (sono, cambiate le modalità di proporre ricorso contro i ruoli e le cartelle di pagamento emesse dall'Agenzia delle Entrate). Ma soprattutto la formulazione tiene in maggiore considerazione lo Statuto del Contribuente per soddisfare la legittima esigenza di chiarezza ed informazione del contribuente. (Fonte: www.fiscooggi.it)