È stato firmato il 23 settembre 2022 l'accordo per il rinnovo del CCNL per gli addetti imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima, scaduto il 31 dicembre 2021, tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Pesca e le rappresentanze di Federpesca e di Coldiretti Impresa Pesca.
Soddisfatti i segretari delle organizzazioni sindacali per "l’ampia condivisione delle richieste presenti in piattaforma, e che ha preso in considerazione le difficoltà del settore, in special modo il caro gasolio”.
Il rinnovo prevede un incremento salariale del 6,5%, che sarà erogato in due tranches:
Aumenta anche di 35 euro il valore convenzionale ai fini previdenziali e sono previsti incrementi delle diverse inddenità previste dal Contratto
Si attende l'approvazione delle assemblee dei lavoratori per la ratifica e la pubblicazione del nuovo testo.
Qui il testo in PDF del CCNL 2014-2016
Il precedente accordo del 2019 aveva previsto un aumento retributivo complessivo del 6,1%, erogato in tre tranches:
- 3,10 per cento dal 1° aprile 2019;
- 2,00 per cento dal 1° gennaio 2020;
- 1,00 per cento dal 1° gennaio 2021.
Introdotto anche il permesso retribuito di 15 giorni per congedo matrimoniale,
Indennità di perdita del corredo, strumenti professionali e utensili: viene stabilito che in caso di perdita di tutti gli effetti personali o della maggior parte di essi, per fatto di guerra o altro sinistro, i lavoratori hanno diritto ad un indennizzo del danno subito entro i limiti massimi definiti come segue:
Indennità perdita corredo:
Previdenza complementare
La previdenza complementare verrà attuata con l'adesione volontaria ad un fondo chiuso che verrà individuato da un'apposita commissione. L'adesione avverrà entro il 31 dicembre 2019. L'iscrizione avrà carattere volontario e le contribuzioni saranno così costituite:
Diritto di precedenza
I lavoratori sbarcati per malattia o infortuni hanno diritto di prelazione nella riassunzione. Nel caso in cui un lavoratore volesse avvalersi di tale opzione lo stesso deve presentare domanda di riassunzione all'armatore dell'unità da cui è stato sbarcato, impegnandosi a non imbarcarsi con altri armatori.
Assistenza sanitaria integrativa e sistema bilaterale
Dal 1° giugno 2019, è attivo il fondo di assistenza sanitaria integrativa FIS Pesca. Il contributo di finanziamento è fissato ad euro 10,00 mensili per ogni dipendente, erogato dal datore di lavoro per dodici mensilità.
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