News Pubblicata il 13/03/2019

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DPI: in vigore l'adeguamento al Regolamento UE

Adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) n. 2016/425 sui dispositivi di protezione individuale a tutela della salute e della concorrenza leale. Sanzioni piu pesanti



 E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.59 del 11-03-2019 il decreto legislativo  19 febbraio 2019, n. 17 per l'  "Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio". 

Va ricordato che  il Regolamento europeo, in vigore  dal 21 Aprile 2018,  ha stabilito i requisiti per la progettazione e la fabbricazione dei DPI che devono essere messi a disposizione sul mercato e stabilisce norme sulla libera circolazione degli stessi nell'Unione.   Il Regolamento disciplina:

- sia i DPI che sono nuovi sul mercato dell'Unione al momento dell'immissione, vale a dire i DPI nuovi di un fabbricante stabilito nell'Unione,
- che i DPI, nuovi o usati, importati da un paese terzo, e dovrebbe applicarsi a tutte le forme di fornitura, compresa la vendita a distanza.
Esso si applica a tutti i DPI, ad eccezione di quelli:
- progettati per essere usati dalle forze armate o nel mantenimento dell’ordine pubblico;
- progettati per l’autodifesa, ad eccezione di quelli destinati alle attività sportive;
- progettati per l’uso privato per proteggersi dalle condizioni atmosferiche non estreme, dall’umidità e dall’acqua durante la rigovernatura;
- da utilizzare esclusivamente su navi marittime o aeromobili oggetto dei pertinenti trattati internazionali applicabili negli Stati membri;
- per la protezione della testa, del viso o degli occhi degli utilizzatori, oggetto del Regolamento n. 22 della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite concernente prescrizioni uniformi relative all'omologazione dei caschi e delle relative visiere per conducenti e passeggeri di motocicli e ciclomotori .

Come indicato nel Regolamento, gli operatori economici dovranno essere  responsabili della conformità dei DPI alle prescrizioni, in funzione del ruolo che rivestono nella catena di fornitura, così da garantire un elevato livello di salvaguardia di interessi pubblici, quali:

I soggetti che intervengono nella catena di fornitura e distribuzione dovranno  adottare misure atte a garantire che siano messi a disposizione sul mercato solo DPI conformi al Regolamento

Si segnalano ad esempio in materia di  sanzioni le seguenti novità:

  1.    se trattasi  di  DPI  di  prima  categoria,  con  la  sanzione amministrativa pecuniaria da 8.000 euro sino a 48.000 euro;

  2.     se trattasi di DPI di seconda categoria, con l'arresto sino  a  sei mesi o con la ammenda da 10.000 euro sino a 16.000 euro;

  3.    se trattasi di DPI di terza categoria, con  l'arresto  da  sei  mesi a tre anni.

Fonte: Gazzetta Ufficiale


2 FILE ALLEGATI:
Regolamento UE Dispositivi di protezione individuale Decreto adeguamento UE DPI

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