In Gazzetta Ufficiale un comunicato ha annunciato la firma del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2019, a firma del Sottosegretario di Stato con delega al Servizio civile universale, con cui sono state approvate le «Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del Servizio civile universale». Dette disposizioni sostituiscono quelle contenute nel «Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del Servizio civile nazionale», approvato con il decreto ministeriale 22 aprile 2015 . Il nuovo provvedimento , come si afferma in preemssa, intende " assicurare l’aggiornamento necessario di istituti e benefici in virtù della riforma vigente, e ha recepito molti dei suggerimenti e delle indicazioni proposte dai diversi soggetti che compongono il complesso sistema del servizio civile universale, dai giovani volontari alle Regioni e Province Autonome agli enti di servizio civile, sulla base delle esperienze maturate negli ultimi anni. La loro prossima attuazione consentirà di evidenziare eventuali criticità in fase di applicazione che il Dipartimento provvederà tempestivamente a rilevare, monitorare ed analizzare, in un’ottica di costante attività finalizzata all’efficientamento del sistema complessivo, nel rispetto di ruoli,competenze, capacità e aspettative di ciascuno".
Si occupa in particolare dei seguenti argomenti:
2. Presentazione in servizio.
3. Assegnazione di operatori volontari idonei non selezionati in altri progetti con posti vacanti.
4. Interruzione del servizio e sostituzione dell’operatore volontario
5. Altre ipotesi di cessazione dal servizio
6. Temporanea modifica della sede di servizio
7. Orario di servizio
8. Permessi
9. Malattie
10. Infortuni
11. Tutela della maternità
12. Sicurezza sui luoghi di lavoro
13. Guida di automezzi
14. Termine del servizio: rilascio attestati e certificazioni
Si ricorda che con il Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile è diventato universale e punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza a livello europeo , di valore formativo e civile, in grado anche di dare competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro.
Il Servizio civile universale è aperto a ragazze e ragazzi tra i 18 e 28 anni e richiede i seguenti requisiti:
• essere cittadino italiano oppure
• essere cittadino degli altri paesi della UE oppure
• essere cittadino non comunitario regolarmente
soggiornante in Italia
• non aver riportato condanna in Italia o all'estero, anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l'appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.
Si può partecipare al Servizio civile una sola volta.
Il Servizio civile universale ha una durata flessibile tra gli 8 e i 12 mesi, a seconda del progetto.
L’orario di attività è stabilito in relazione alla natura del progetto e prevede un impegno settimanale non inferiore alle 25 ore oppure un monte ore di 1.145 ore per i dodici mesi. Tale monte ore si riduce proporzionalmente nelcaso in cui il servizio abbia una durata inferiore.
I bandi dei progetti attivi per i quali è possibile fare domanda di partecipazione sono disponibili sul sito www.serviziocivile.gov.it
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