In una lettera aperta indirizzata al Governo e all'INPS apparsa ieri sul sito della consulta nazionale dei CAF i Coordinatori esprimono soddisfazione per il fatto che nella bozza di decreto relativo al reddito e alla pensione di cittadinanza si prevede che i cittadini potranno richiedere assistenza ai CAF su questa materia come per molte altre indennità e sussidi erogati dall'INPS.
Il testo del decreto, che è ancora in fase di esame da parte del Consiglio dei Ministri, prevede infatti all'art. 12 comma 7 , l'accantonamento di specifiche risorse per assicurare la collaborazione dei Centri di Assistenza fiscale nella misura di 20 milioni di euro (non è specificato se la cifra è annua o per il triennio programmato)
La lettera della consulta dei CAF chiede però a gran voce la possibilità di un confronto urgente con il Ministro del lavoro e il presidente dell'Inps per programmare l'attività collegata ali adempimenti necessari per l'entrata in vigore delle nuove misure, programmata per la prossima primavera .
Ricorda a questo proposito l' imminente scadenza, il 15 gennaio delle DSU annuali necessarie all'emissione degli ISEE aggiornati, che saranno la base per l'ammissione a Reddito e Pensione di Cittadinanza. Viene anche evidenziato che la convenzione ISEE 2019 con l'Inps non è ancora stata stipulata per l’insufficienza di dotazione finanziaria attuale, a fronte di un atteso importante incremento delle richieste, rispetto al 2018, proprio per effetto delle nuove misure adottate nella Legge di Bilancio.
La Consulta Nazionale dei CAF, attraverso i due coordinatori Bagnoli e Soldini, sottolinea l’urgente necessità di affrontare la questione ricordando che i Centri di assistenza fiscale con i propri 10 mila dipendenti compila la quasi totalità delle dichiarazioni ISEE ( 97%).
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