News Pubblicata il 29/04/2024

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CCNL DMO Federdistribuzione: firmato il rinnovo

di Redazione Fisco e Tasse

Ecco aumenti e una tantum da 350 euro con il rinnovo del contratto della grande distribuzione moderna organizzata. Testo CCNL e tabelle in vigore



E' giunta  il 23 aprile 2024  la firma  anche per il  contratto nazionale della distribuzione moderna organizzata, dopo la difficile trattativa che perdurava per  questo settore,   che interessa circa  220 mila addetti.

Sul piano economico,  sono state soddisfatte le richieste dei sindacati  per un adeguamento in linea con gli altri Ccnl del settore, recentemente rinnovati. 

Sono previsti infatti, dal punto di vista economico:

ll nuovo contratto sarà vigente dal 31 marzo 2024 al  fino al 31 marzo  2027 .

II  precedente contratto era stato  firmato il 19 dicembre 2018 da Federdistribuzione e i sindacati di  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e scaduto a dicembre 2019.  A seguito dello sciopero del 30 marzo 2024  le imprese  avevano annunciato la ripresa delle trattative  con un aumento di 70 euro come anticipo sui futuri aumenti in busta paga già con la mensilità di aprile.( vedi i dettagli al paragrafo successivo)

Si ricorda che sono interessate  le imprese del commercio, alimentari e non alimentari, organizzate in catene di negozi, franchising, ingrosso, cash and carry e shopping on line. Federdistribuzione infatti ragguppa i colossi Auchan, Carrefour, Esselunga, Leroy Merlin, Ikea, Pam, Panorama  Rinascente ma anche Coin, Decathlon, Despar, Metro, Ovs, Zara  che vantano un giro di affari superiore ai 65 miliardi di euro, 15 mila punti di vendita , diretti e in franchising.  Queste aziende prima del 2018 applicavano anch'esse il ccnl Confcommercio terziario.

Da segnalare anche che durante la trattativa si è registrata anche la disdetta del contratto da parte di LIDL 

CCNL DMO la trattativa 2024 e  le proposte  sindacali

Il  primo incontro  per il rinnovo del contratto era stato tenuto il 24 marzo 2021  ed era  stato presentato un documento unitario dalle tre sigle sindacali in cui si  sottolineava la necessità  di 

  1. adattare le competenze dei lavoratori alle nuove sfide del contesto economico. 
  2.  accompagnare i processi di turn over attraverso la cosiddetta staffetta generazionale.
  3. nuove tutele e garanzie per la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro, 
  4. attenzione al welfare, all’assistenza sanitaria integrativa e alla previdenza complementare, alla formazione, alla lotta alla discriminazione di genere
  5. la rivisitazione delle professionalità nei sistemi di classificazione del personale 
  6. rendere più strutturato l’articolato contrattuale in tema di lavoro agile 
  7.  aggiornare le norme su agibilità sindacali e le aree su cui possono intervenire la contrattazione di secondo livello  e la  contrattazione integrativa aziendale.

Gli incontri sono ripresi ad  20 ottobre 2021: le parti hanno  stabilito  in primo luogo di procedere alla sottoscrizione definitiva del testo unico contrattuale risultante dal riallineamento dell’intesa di rinnovo del 19 dicembre 2019 e dalla disciplina riconducibile alla versione del CCNL Terziario distribuzione servizi dell 2013 (quando Federdistribuzione era ancora in Confcommercio). 

Dopo un rallentamento del confronto,  a dicembre 2022  è stato firmato un protocollo comune a tutte le sigle del settore terziario e commercio, compresa la DMO,   che ha garantito un anticipo di adeguamento economico,  in vista degli attesi rinnovi  (indennità una tantum di 350 euro e acconto sui futuri aumenti)  e accordi sul successivo calendario  per la prosecuzione delle trattative.

Vedi qui i dettagli Contratti commercio anticipo 2023 degli aumenti 

Il confronto tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e l'associazione imprenditoriale di settore Federdistribuzione,  è proseguito il 28 febbraio 2023 sui temi della classificazione del personale, del franchising e delle politiche di genere.

Sulla classificazione del personale Federdistribuzione  proponeva  l'eliminazione dell'inquadramento unico dalle figure professionali riconducibili alle aziende di pubblicità dell'e- commerce, del farmacista (responsabile di parafarmacia e non), del supervisore di barriera casse e dell'addetto al picking.

Sulle politiche di genere i sindacati chiedevano  di rafforzare il  congedo per le donne vittime di violenza di genere, e di specificare le clausole per i contratti a termine . 

Il diniego giunto lo scorso anno aveva  portato alla rottura con i recenti scioperi , con una alta adesione secondo i sindacati  (in media del 60%),  smentita però dalle imprese

Come detto  due settimane fa le imprese aderenti a Federdistribuzione hanno deciso di riconoscere ai propri lavoratori un aumento di 70 euro lordi mensili (riparametrati al IV livello) a decorrere dal prossimo mese di aprile, a titolo di anticipo sui futuri aumenti contrattuali.

 Contratto DMO le novità del innovo 2024 

 In attesa del testo integrale  del rinnovo, che deve essere ratificato dalle assemblee dei lavoratori   le principali novità segnalate dal comunicato sindacale sono  le seguenti:

Dal punto di vista economico  l’intesa prevede:

Sulla parte normativa:

Il contratto e i minimi retributivi 2019 

 Il trattamento economico   prevede :

 Qui il testo integrale del CCNL in vigore .  

Di seguito la tabella dei minimi retributivi :


Fonte: CISL



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