News Pubblicata il 19/12/2018

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Pensioni d'oro in legge di bilancio: le ultime ipotesi

Accordo per la legge di bilancio 2019 in tema di pensioni alte: stop rivalutazione e contributo di solidarieta confermato per il 2019. Le altre riforme in un decreto ad hoc



Cantiere in fermento per la legge di bilancio, ancora  bloccata in Senato,  a pochi giorni dalla consueta scadenza del 31 dicembre .

Nella serata del 17 dicembre sembra sia stato raggiunto l'accordo sull'emendamento da presentare in tema di tagli alle cd. pensioni d'oro,  materia presente nel contratto di governo ,  sul quale si sono succedute molte ipotesi. Questa versione è l'ultima e si spera la definitiva , se il Governo vuole tentare  di mettere davvero la manovra nero su bianco  e farla approvare dal Parlamento prima di fine anno,   evitando di  andare all'esercizio provvisorio. 

L'ipotesi si compone di due filoni principali:

IMPORTO PENSIONE  RIVALUTATO  IN BASE ALL'INFLAZIONE  

IPOTESI 2019

 REGOLA IN VIGORE

fino a 3 volte  l'assegno sociale

100%

100%

assegni tra 3 e 4 volte il minimo

95%

95%

assegni tra 4 e 5 volte il minimo

80%

75%

assegni tra 5 e 6 volte il minimo

60%

50%

oltre 6 volte il minimo

50%

45%

Le altre norme relative alle pensioni finora ventilate:  Quota 100 per i sessantaduenni, Opzione donna, proroga Ape sociale, pace contributiva,  non dovrebbero entrare nella legge di bilancio ma saranno attuate attraverso un decreto legge specifico, che ormai potrà vedere la luce a gennaio 2019.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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