Il 7 Novembre 2018, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di versamento necessarie per il perfezionamento della definizione agevolata. Si ricorda che le scadenze sono diverse in base al tipo di atto:
Come esplicitato sul sito, i contribuenti effettuano il versamento senza avvalersi della compensazione e per ciascun atto definito va utilizzato un distinto modello F24 o F23, secondo i casi.
Attenzione: entro 10 giorni dal versamento sia questo in unica soluzione o la prima rata, il contribuente deve consegnare all’ufficio competente la quietanza dell’avvenuto pagamento.
Per quanto riguarda le modalità di versamento in base ai singoli atti, le Entrate hanno chiarito che:
Tipologia di atto |
Modalità di versamento |
invito al contraddittorio |
per la compilazione del modello F24 il contribuente deve indicare
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per la compilazione del modello F23 il contribuente deve utilizzare:
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accertamento con adesione |
il contribuente utilizza i dati presenti nel fac-simile di F24 o F23 consegnato dall’ufficio al momento della sottoscrizione dell’atto, indicando
solo per il modello F24 deve essere indicato l’anno di riferimento, con la seguente precisazione: tenuto conto che nel predetto fac-simile le imposte oggetto di adesione sono indicate unitamente agli interessi, può essere richiesta assistenza all’ufficio col quale è stato sottoscritto l’accertamento con adesione per la determinazione corretta delle somme dovute. |
avviso di accertamento, avviso di rettifica e di liquidazione, atto di recupero |
il contribuente utilizza i dati presenti nel fac-simile di F24 o F23 allegato all’atto da definire, indicando:
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