News Pubblicata il 08/01/2019

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MINI IRES al 15% per utili reinvestiti e incremento occupazionale

Legge di bilancio 2019: mini ires per gli utili reinvestiti per l'acquisizione di beni materiali strumentali e per l'incremento occupazionale



Una delle novità inserite nella Legge di bilancio 2019 (L. 143/2018) riguarda la possibilità di usufruire di un IRES ridotta sugli utili reinvestiti per l’acquisizione di beni materiali strumentali e per l’incremento dell’occupazione. La disciplina è contenuta nei commi 28-34 della manovra finanziaria e prevede che dal periodo d’imposta 2019, il reddito complessivo netto dichiarato dalle società e dagli enti  può essere assoggettato all’aliquota del 15% per la parte corrispondente agli utili del periodo d’imposta precedente, conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, accantonati a riserve diverse da quelle non disponibili, nei limiti dell’importo corrispondente alla somma:

Ai fini del computo rilevano gli utili realizzati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018 e accantonati a riserva, ad esclusione di quelli destinati a riserve non disponibili, al netto delle riduzioni del patrimonio netto con attribuzione a qualsiasi titolo ai soci o partecipanti.

Attenzione: sono esclusi gli investimenti in immobili e in veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta .

Per quanto riguarda il costo del personale dipendente, questo rileva in ciascun periodo d’imposta, a condizione che:

Per i soggetti che assumono la qualifica di datore di lavoro a decorrere dal 1° ottobre 2018, ogni lavoratore dipendente assunto costituisce incremento della base occupazionale. I soci lavoratori di società cooperative sono equiparati ai lavoratori dipendenti.

Ai fini di cui sopra per ciascun periodo d’imposta, alternativamente:

In caso di opzione per la trasparenza fiscale l’importo su cui spetta l’applicazione dell’aliquota ridotta, determinato dalla società partecipata, è attribuito a ciascun socio in misura proporzionale alla sua quota di partecipazione agli utili. La quota attribuita non utilizzata dal socio è computata in aumento dell’importo su cui spetta l’aliquota ridotta dell’esercizio successivo.

Queste disposizioni si applicano, anche ai fini dell’IRPEF, al reddito d’impresa dichiarato dagli imprenditori individuali e dalle società in nome collettivo e in accomandita semplice in regime di contabilità ordinaria; se i predetti soggetti operano in regime di contabilità semplificata, le disposizioni stesse si applicano a condizione che le scritture contabili siano integrate con apposito prospetto da cui risultino la destinazione a riserva dell’utile di esercizio e le vicende della riserva. L’imposta sul reddito delle persone fisiche è determinata applicando alla quota parte del reddito complessivo, attribuibile al reddito d’impresa, le aliquote ridotte di nove punti percentuali a partire da quella più elevata.
 

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Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Legge di Bilancio 2025 La tassazione delle PMI