Entro venerdì 25 ottobre, il contribuente che ha regolarmente presentato il modello 730/2019 entro i termini e che, successivamente, si è accorto di alcuni errori ed omissioni compiute nel modello, può presentare la dichiarazione integrativa per correggere quella originariamente presentata. Dalla nuova dichiarazione presentata potrà emergere
In generale, è possibile presentare entro il 25.10.2019 il 730/2019 integrativo nel casi in cui si tratti di correzioni a favore del contribuente o dei dati del sostituto. Il sostituto d’imposta provvederà a conguagliare al contribuente le somme risultanti dal modello 730/2019 Integrativo nel mese di dicembre.
In alternativa al 730 integrativo il contribuente può sempre decidere di presentare il modello Redditi PF 2019 correttivo entro il 2 dicembre (dichiarazione correttiva), visto che il 30 novembre quest’anno è un sabato, oppure entro il termine previsto per la presentazione del modello Redditi Pf relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa).
Infine, il 730 integrativo può essere presentato entro il 31.12 del 5° anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.
Tuttavia, se ancora nei termini, la presentazione del modello 730 integrativo è sicuramente la soluzione migliore, in quanto consente di recuperare rapidamente le maggiori imposte versate o ottenere il rimborso dei maggiori crediti d’imposta.
Attenzione però: se dall'integrazione emerge un importo a debito, il contribuente dovrà pagare l'importo dovuto, gli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera, e la sanzione in misura ridotta applicando il ravvedimento operoso.
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