Dopo l'approvazione del DEF il documento che ha definito il perimetro generale delle risorse che Il governo intendea mettere in campo per la manovra 2019 , arriva una prima anticipazione sui contenuti della nuova legge di bilancio
La ministra per il Mezzogiorno Barbara Lezzi ha annunciato lo scorso 21 setttembre al convegno del Collegio nazionale degli agrotecnici un ampliamento dell' incentivo «Resto al Sud» messo in campo dal Governo Gentiloni nel 2017 per l'avvio di nuove attività nel Mezzogiorno. Si tratta dell'estensione dei contributi per l'autoimprenditorialità giovanile ai liberi professioni e l'innalzamento dell’età dei beneficiari a 45 anni.
La proposta, dovrebbe essere inserita nel testo della legge di bilancio 2019 e con possibile ( ma improbabile) entrata in vigore il prossimo 1° gennaio.
Ricordiamo che l'agevolazione (decreto-legge n. 91/2017) consiste in un contributo fino a 50mila euro a fondo perduto ed è gestita da INVITALIA con una dotazione di 1,25 miliardi a valere sul Fondo di sviluppo e coesione. Attualmente le richieste possono essere presentate dai soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
Ad oggi , dall'entrata in vigore lo scorso 15 gennaio 2018, l'ente ha ricevuto quasi 2000 domande e sono state finora approvate agevolazioni per 43,05 milioni per un contributo medio di 31.035 euro. Per l'ad di Invitalia Domenico Arcuri - «Resto al Sud» è una misura di successo che puo contribuire a creare occupazione nel mezzogiorno e sottolinea «i tempi rapidi» di Invitalia , che gestisce le richieste in meno di 60 giorni.
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