Dopo la lunga attesa si conferma con la pubblicazione ieri in Gazzetta Ufficiale la stretta sui contratti a termine inserita nel Decreto dignità, gia a partire da oggi e anche in riferimento al lavoro in somministrazione.
La novità rispetto alla bozza approvata la scorsa settimana è l'inserimento di una specificazione che salva le attività stagionali dagli obblighi di causale, come già succedeva con il Decreto Poletti.
Si conferma dunque che a partire da oggi 14.7.2018
In queste ore ha fatto scalpore la notizia che i contratti a termine ogni anno sono quasi 2 milioni e quelli oltre i 24 mesi sono quasi 80 mila, il 10 % dei quali probabilmente non verrà rinnovato, con la perdita quindi 8000 posti di lavoro ogni anno fino al 2028. Sono i dati indicati dallo stesso Ministero dell'Economia nella relazione tecnica che accompagna il Decreto e utilizzati per il conteggio delle coperture necessarie.
Inoltre, si legge nella relazione, tra il 2018 e il 2019 si stimano circa 130 milioni di euro come minori entrate fiscali derivanti dal calo di contratti, che ovviamente non saranno automaticamente sostituiti da contratti a tempo indeterminato.
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