E' stata approvata dalla Giunta della Regione Lazio la legge sulle “Norme per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali”, la prima sulla cosiddetta Gig Economy, su cui è in preparazione anche una proposta di legge del nuovo Ministro del Lavoro Di Maio. Il testo deve ora essere discusso ed eventualmente approvato dal Consiglio regionale.
La proposta è partita il 15 maggio scorso, con la memoria di GiuntaDal 25 maggio al 14 giugno è stata aperta una consultazione pubblica online mentre il 14 giugno c’è stato un confronto con le parti sociali e incontri con tutti gli attori interessati.
Le misure previste nella proposta di legge sono le seguenti:
Tutela della salute e la sicurezza a carico dell'azienda che gestisce la piattaforma , con assicurazioneccontro gli infortuni, malattia professionale e danni a terzi.; misure per la tutela psico-fisica del lavoratore, manutenzione degli strumenti di lavoro e formazione in materia di sicurezza.
A carico della piattaforma anche l'indennità per maternità e paternità. In tema di retribuzione compenso si esclude il compenso a cottimo ma per la retribuzione su base oraria si rimanda alla contrattazione collettiva,
Infine vengono stanziati 100mila euro per la realizzazione di un Portale regionale del lavoro digitale composto dall'Anagrafe regionale e dal Registro regionale delle piattaforme digitali. I lavoratori e le piattaforme potranno iscriversi al Portale per accedere alle forme di tutela integrative.
Viene anche istituita una Consulta regionale per un continuo monitoraggio della situazione e l'aggiornamento della legge.
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