Molti aspetti normati dalla legge 81 2018 sul lavoro autonomo e smart working( cd. "JOBS ACT autonomi") non sono state attuate per mancanza dei decreti ministeriali. La delega scade il 14 giugno 2018 . Si tratta in particolare di previsioni normative che riguardano:
NUOVI SPAZI DI MERCATO in ambito di pubblica amministrazione e atti pubblici per i quali si prevedeva che i professionisti potessero avere la facoltà di offrire i propri servizi, semplificando la vita dei cittadini e ampliando le possibilità di lavoro dei giovani.
SERVIZI DI ORIENTAMENTO erano stati previsti sportelli dedicati all'interno dei Centri per l'impiego per offrire consulenze e orientamento e fare da tramite nell'incontro domanda offerta di servizi professionali . Dovevano essere coinvolti anche gli ordini professionali
SICUREZZA NEGLI STUDI La legge delega prevedeva una riforma degli obblighi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro applicata al lavoro atuonomo professionale o artigianale
WELFARE Si prevedeva un rafforzamento delle misure assistenziali , finanziato con una contribuzione aggiuntiva, per i professionisti in situazioni di calo del fatturato o per gravi probelmi di salute. Inoltre si puntava ad ampliare la copertura per i periodi di maternità delle lavoratrici autonome ,sia dal punto di vista della tempistica per fuire dell'indennità che sulle categorie beneficiarie. In questo ambito è da poco uscita la circolare INPS con le istruzioni per utilizzare la sospensione del pagamento dei contributi in caso di interruzione dell'attività per malattia o infortunio.
Leggi anche "Contributi autonomi: come sospendere in caso di malattia"
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