News Pubblicata il 26/03/2018

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Prestazioni di lavoro in appalto: somministrazione illecita

La fornitura di lavoro non è appalto di servizi ma somministrazione illecita : Sentenza del Consiglio di Stato n. 1571 2018



E' stata pubblicata la sentenza del Consiglio di stato  n. 1571 - 2018 in cui si riafferma che  la  messa a disposizione di un pacchetto di ore di lavoro in favore di un terzo, che provvede a coordinare il lavoro degli addetti  configura una somministrazione di personale  e non un appalto di servizi.

Come tale, può essere realizzata solo dalle agenzie per il lavoro autorizzate  dal ministero del Lavoro.

Il caso  riguardava una ASL  che aveva bandito un appalto per   attività di supporto amministrativo  ai propri uffici . Il bando era stato impugnato  da una agenzia  di somministrazione che affermava nel ricorso come tali prestazioni  si concretizzavano di fatto in una somministrazione di personale illecita. Il Tar aveva respinto il ricorso mentre il  Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione accogliendo il ricorso dell’agenzia.

Nella sentenza si ricordano i criteri definiti dalla Corte di cassazione n. 3178/2017 nella definizione degli appalti illeciti:

 Nel bando oggetto della controversia erano presenti tutti questi elementi per cui  non si configura un vero appalto di servizi che  consiste invece in una   prestazione  d'opera autonoma con un preciso risultato.

Il  Consiglio di stato segnala anche che manca, per la società aggiudicataria del bando. il rischio di impresa, considerato che  non si fa carico dei costi per le attrezzature  per  l’organizzazione del lavoro ne apporta capitale o  beni immateriali.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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