Entro il prossimo 31.3.2018 i soggetti che nel 2017 hanno corrisposto utili o proventi ad essi equiparati, devono rilasciare ai soggetti che li hanno percepiti, l’apposito modello di certificazione chiamato CUPE. Coloro che ricevono la certificazione dovranno conservarla e utilizzare i dati in essa contenuti per la compilazione della dichiarazione annuale dei redditi 730/2018 o REDDITI 2018. In particolare, la certificazione CUPE deve essere rilasciata ai soggetti residenti in Italia, percettori di utili societari e di proventi equiparati derivanti dalla partecipazione a soggetti IRES (residenti o non), corrisposti nel 2017.
Si ricorda che la certificazione CUPE non segue le regole della certificazione unica e i dati devono essere riportati nel mod. 770 da presentare entro il 31 ottobre 2018 negli appositi quadri SI e SK.
L'obbligo di certificazione riguarda la corresponsione di utili:
esclusi:
proventi equiparati agli utili:
Il modello CUPE può essere rilasciato anche ai soggetti non residenti in Italia, se hanno percepito utili o proventi che scontano la ritenuta a titolo d'imposta o l'imposta sostitutiva, affinché possano ottenere, nel Paese di residenza, il credito d'imposta per quanto già versato in Italia. Se l'Italia e lo Stato di residenza del percettore è in vigore una convenzione fiscale, l'eliminazione della doppia imposizione avverrà secondo le modalità previste dalla convenzione.
In particolare il Certificato CUPE è rilasciato da:
Per approfondire ti segnaliamo la Circolare del giorno n. 59/2018 La certificazione degli utili corrisposti nel 2017 disponibile anche nell'abbonamento annuale alla Circolare del Giorno di Fiscoetasse
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